Continuano i grattacapi con la giustizia sportiva per la Roma, i giallorossi si vedono inibire CEO e medico sociale per non aver rispettato le norme anti-Covid. 30 giorni per Guido Fienga e 20 per Massimo Manara, nel mirino Napoli-Roma dello scorso campionato.
Piove sul bagnato in casa Roma. Dopo la sconfitta a tavolino per 3-0 contro il Verona in seguito al caso Diawara, i giallorossi ricevono un’altra cattiva notizia: il CEO del club Guido Fienga è stato inibito per trenta giorni, così come il medico sociale giallorosso, Massimo Manara, a lui di giorni inibitori ne sono toccati venti. Entrambi, infatti, sono rei – stando alla sentenza del Tribunale Federale Nazionale – di non aver rispettato le norme anti-Covid vigenti per il campionato.
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Roma, inibiti Fienga e Manara: norme anti-Covid non rispettate
L’episodio contestato risale alla stagione scorsa, durante Napoli-Roma, quando Cristiano Giuntoli – Direttore Sportivo dei partenopei – denunciò il comportamento dei giallorossi che schierarono in panchina tutti i calciatori estromessi da Fonseca rispetto all’undici di partenza. Disattenzione imperdonabile che priva il club, almeno momentaneamente, dell’apporto di altri due membri importanti nell’organico societario.
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