Milan-Bodo/Glimt, gol e sintesi del terzo turno preliminare di Europa League: il match di San Siro rivissuto con il video degli highlights.
Il Milan a fatica riesce a superare il terzo turno preliminare di Europa League. Finisce 3-2 a San Siro contro i norvegesi del Bodo/Glimt che si sono rivelati un avversario più scomodo del previsto. Senza Zlatan Ibrahimovic, ci è voluta una super prestazione di Calhanoglu per vincere la partita ed evitare una clamorosa eliminazione.
Il fantasista turco segna una doppietta e fornisce l’assist di tacco per la prima rete ufficiale di Colombo, stasera schierato al centro dell’attacco al posto dello svedese. La squadra di Pioli ha dovuto rimontare il risultato, perché andata sotto dopo 15 minuti, e soffrire fino alla fine rischiando tantissimo negli ultimi minuti. In ogni caso è arrivata la qualificazione che porta i rossoneri ai playoff, da disputare in trasferta contro il Rio Ave, prima di conquistare definitivamente la fase a gironi.
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L’inizio partita è molto vivace e giocato su buoni ritmi, con il Bodo/Glimt che non ha paura di pressare alto e all’8′ scalda i guantoni di Donnarumma con il tiro debole di Zinckermagel. Un primo campanello d’allarme per il Milan che al 16′ passa incredibilmente in svantaggio, subendo l’1-0 di Junker. Nell’occasione il centravanti ospite, sul cross teso di Hauge dalla sinistra, anticipa Gabbia e spedisce il pallone in rete. Un colpo basso per i rossoneri che però reagiscono immediatamente, trovando il pareggio con Calhanoglu dopo nemmeno due minuti. Al 18′ il fantasista turco scambia con Bennacer e lascia partire da fuori area un sinistro violento sotto la traversa.
Una rete bellissima che vale l’1-1 e rimette tutto in parità. A questo punto la squadra di Pioli alza i ritmi e inizia a costruire occasioni a ripetizione che esaltano Haikin, decisivo su Bennacer, Colombo e ancora Calhanoglu prima della mezz’ora. Al 33′ però il portiere dei norvegesi non può nulla sul tocco ravvicinato di Colombo che, smarcato dal tacco delizioso di Calhanoglu, firma il 2-1 e ribalta il risultato. Si tratta del primo gol in gare ufficiali per il classe 2000, stasera sostituto di Zlatan Ibrahimovic, che consente al Milan di tornare negli spogliatoi in vantaggio.
La ripresa è subito favorevole al Milan che, dopo sei minuti, trova il 3-1 con la doppietta personale di Calhanoglu. Al 51′ funziona lo schema da calcio d’angolo dei rossoneri che libera il destro angolato del numero 10, decisamente in serata con due gol e un assist a referto. Gli ospiti però continuano a crederci e annullano subito il doppio vantaggio, segnando il 3-2 dopo pochi minuti. Un errore di Bennacer costa caro a Donnarumma, battuto per la seconda volta dal destro potente di Hauge.
Il risultato a San Siro è ancora apertissimo e rischia di tornare in parità quando il tiro Zinckermagel finisce di pochissimo sopra la traversa. Un altro brivido per i padroni di casa che contrattaccano e sfiorano il 4-2 con Gabbia, il cui colpo di testa è salvata sulla linea, e con Daniel Maldini che segna ma in posizione di fuorigioco. I norvegesi continuano a spingere, ma rischiano e salvano il pallone del 4-2 nuovamente sulla linea dopo il tocco morbido di Saelemaekers. Nel finale allora hanno ancora la possibilità di raggiungere il pareggio e per poco non lo trovano in un paio di circostanze, che fanno venire i brividi a Pioli. Tanta sofferenza, ma alla fine il Milan vince e centra l’obiettivo.
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