Alvaro Morata può davvero tornare alla Juventus: la pista sta diventando sempre più viva. L’Atletico Madrid non sarebbe contrario, ma punterebbe un vecchio obiettivo bianconero.
La pista che può portare Edin Dzeko alla Juventus sembra essersi fortemente raffreddata ma Andrea Pirlo, nonostante la vittoria all’esordio, ha la necessità di avere un centravanti in rosa, soprattutto dopo l’addio di Gonzalo Higuain. I dirigenti bianconeri non sono quindi rimasti quindi fermi e stanno valutando quale siano le varie opzioni disponibili in questa sessione di calciomercato. E il preferito sembra essere proprio una vecchia conoscenza dei campioni d’Italia: Alvaro Morata.
L’attaccante a breve compirà 28 anni e ha quindi la voglia di trovare una squadra che voglia puntare su di lui in pianta stabile, ma l’Atletico Madrid non sembra riuscire a soddisfare appieno questa esigenza. E non ha mai nascosto di essersi trovato bene a Torino: a caldeggiare l’idea di un ritorno in Italia ci sarebbe anche la moglie del calciatore, la modella Alice Campello, che ha origini italiane.
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Morata alla Juventus: l’Atletico Madrid è disponibile
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Marca, che cita fonti interne all’Atletico Madrid, Morata, venuto a conoscenza dell’interesse della Juventus, avrebbe chiesto la cessione al club. I “Colchoneros” non avrebbero grandi problemi ad accontentare il calciatore, consapevoli di come una sua partenza potrebbe avere effetti benefici anche per il bilancio. L’attaccante, infatti, ha un guadagno particolarmente pesante; in caso di un suo addio il suo slot potrebbe essere occupato da un attaccante top.
E la squadra madridista avrebbe messo gli occhi proprio su quello che fino a pochi giorni fa sembrava essere un obiettivo numero uno dei bianconeri: Luis Suarez, che ha da poco sostenuto l’esame di italiano per ottenere la cittadinanza. Il passaggio dello spagnolo a Torino sarebbe un affare decisamente oneroso, pari a 55 milioni di euro, che si realizzerebbe con un prestito oneroso con diritto di riscatto. A questo punto la rinuncia a Dzeko sarebbe pressoché definitva.
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