Durante l’incontro tra le dirigenze di Inter e Genoa, Andrea Pinamonti ha svolto le visite mediche per i nerazzurri, e intanto Ausilio tratta con il Grifone anche per le cessioni di Candreva e Ranocchia.
Nel pomeriggio è iniziato un incontro a Milano tra il ds dell’Inter Piero Ausilio e il ds del Genoa Daniele Faggiano. Entrambi hanno trattato per i cartellini di un paio di giocatori. Al summit si è parlato del futuro di Pinamonti, riscattato dal Genoa al termine della stagione ma, come annunciato dal suo procuratore, l’attaccante vorrebbe vestire la maglia nerazzurra. Oltre al giovane calciatore, il nome caldo e d’interesse del Grifone è Antonio Candreva. L’esterno potrebbe lasciare San Siro per andare a giocare al Marassi.
Potrebbe interessarti anche >>> Calciomercato Inter, intrigo Smalling: la chiave è Godin
Calciomercato Inter: torna Pinamonti, ma Candreva e Ranocchia sono ai saluti
Un accordo tra i dirigenti è stato trovato. Andrea Pinamonti da domani potrebbe essere già un calciatore dell’Inter perché, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il centravanti avrebbe svolto nelle ultime ore le visite mediche. Il giocatore ha rilasciato una rapida intervista a Calciomercato.it fuori alla sede del CONI: “Ritorno all’Inter? Bisogna parlare con la società e con il mister. Io sono pronto per tornare in campo“. Dunque, sarà Antonio Conte a valutare se effettivamente potrà arruolare l’attaccante o lasciare che vada in prestito un altro anno.
Ma Piero Ausilio non ha trattato solo per il calciatore in entrata. Il Genoa vorrebbe acquistare sia Candreva che Ranocchia. Il centrocampista non ha giocato nell’ultima amichevole contro il Lugano e questo potrebbe colto come un segnale della fine dell’esperienza nerazzurra. Mentre per il difensore, il problema è nell’ingaggio. Il centrale dell’Inter guadagna circa 1,7 milioni l’anno, ma la dirigenza rossoblu ne avrebbe proposti la metà. Le parti continueranno a trattare anche nei prossimi giorni.
Potrebbe interessarti anche >>> Olanda, De Boer: l’ex interista candidato numero uno alla panchina