Juventus-Sampdoria, valida per la prima giornata di Serie A 2020-2021, si giocherà ancora a porte chiuse. La Regione Piemonte avrebbe detto no alla richiesta del club bianconero.
Il campionato di Serie A sta ormai per partire, ma lo farà, come accaduto nella seconda parte della stagione, senza il sostegno dei tifosi. L’ultimo dcpm introdotto dal governo, infatti, prevede che si possa proseguire, almeno in un primo momento con gare a porte chiuse. Come ribadito dal premier Conte, il rischio che possano verificarsi assembramenti, che potrebbero provocare nuovi focolai di contagio da Coronavirus, è troppo forte. Meglio attendere ancora prima che la situazione possa sbloccarsi definitiva. Qui veniva comunque concessa una deroga alla presenza di 1.000 spettatori negli stadi all’aperto ma per eventi singoli di minore entità, come accaduto con le amichevoli di Napoli e Parma.
Nel corso di questi ultimi giorni, però, la Juventus si era però mossa attivamente per provare a modificare la decisione sin dalla prima gara, in programma domenica all’Allianz Stadium contro la Sampdoria. La riapertura dell’impianto sarebbe stata comunque parziale, a non più di 1.000 persone.
Potrebbe interessarti – Juve, Pirlo allenatore: cosa aspettarsi. L’effetto Zidane al Real Madrid
Juventus, allo Stadium si giocherà ancora a porte chiuse
Pur mancando ancora qualche giorno al momento del match, non sembrano prospettarsi cambiamenti. Secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, la Regione Piemonte avrebbe dato parere negativo di fronte alla richiesta presentata dal club campione d’Italia. La scelta sarebbe stata fatta per timore di un rifiuto, tenendo presente il parere poco favorevole del Comitato Tecnico Scientifico.
Una scelta che potrebbe generare malcontento tra gli appassionati bianconeri, soprattutto perché arriva a poche ore dai Gran Premi del Mugello e di Misano, che sono stati disputati con la presenza del pubblico, seppure in modo limitato rispetto alla capienza delle due strutture.
Leggi anche – Juventus, Pirlo soddisfatto fissa l’obiettivo: “So che devo vincere”