Il Milan resta sulle tracce di Federico Chiesa e l’operazione non è impossibile. I rossoneri trattano con la Fiorentina e, a determinate condizioni, il trasferimento potrebbe anche andare in porto
Il futuro di Federico Chiesa resta estremamente incerto. Il figlio d’arte è stato trattenuto a Firenze da Rocco Commisso, diventato la scorsa estate il nuovo presidente della Fiorentina. La promessa è stata mantenuta: il giocatore non si è mosso dal club nonostante i tentativi dell’Inter e il presunto accordo con la Juventus. Nella scorsa stagione, però, l’esterno d’attacco della Viola non ha particolarmente brillato. Sono arrivati 9 gol in campionato, di cui 3 in una sola gara, ma le prestazioni non hanno sempre convinto gli addetti ai lavori.
L’approdo in panchina di Iachini, inoltre, ha mutato ulteriormente gli scenari. Con il passaggio di modulo al 3-5-2, infatti, Chiesa si è dovuto spostare a centrocampo, diventando l’esterno largo a destra. Resta il più offensivo, se confrontato con Biraghi e Lirola che giocano sulla sinistra, ma la porta avversaria appare molto più lontana. Ribery e Kouamé occupano l’attacco, con Vlahovic e Cutrone pronti a subentrare, mentre il 22enne è chiamato a compiti anche più difensivi. Una sistemazione tattica che non convincerebbe particolarmente il giocatore, già dubbioso sul rinnovo.
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Milan su Chiesa, i nomi coinvolti nell’affare con la Fiorentina
Il posizionamento in campo, però, è solo uno dei tasselli di un puzzle abbastanza intricato, che coinvolge le due società. Milan e Fiorentina, infatti, sono da tempo in contatto per Nikola Milenkovic. I rossoneri vorrebbero portarlo in squadra ad ogni costo, sia per la necessità di trovare un centrale che faccia rifiatare Romagnoli e Kjaer, che per la volontà di Stefano Pioli. Il tecnico emiliano, infatti, è un grande estimatore del 22enne serbo, avendolo allenato proprio nella sua lunga esperienza in Viola.
La dirigenza gigliata fa muro e per meno di 40 milioni non si inizia neanche a trattare. L’ex Partizan, infatti, è un perno importantissimo della rosa anche con Iachini in panchina e liberarsene non è così facile. Porte aperte, invece, per il possibile trasferimento di Chiesa. Nei prossimi giorni, riporta la Gazzetta dello Sport, a Firenze tornerà Commisso, che dovrà discutere della chiusura del mercato e del progetto per la prossima stagione. Tenere in rosa un Chiesa scontento non è produttivo, anche perché il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2022 e, se non dovesse essere venduto quest’anno, si avrà a disposizione solo il mercato alla fine della prossima stagione prima di perderlo a parametro zero.
Via libera, dunque, per almeno una delle due cessioni. Il Milan è costretto a cedere e il nome più quotato per lasciare il club è quello di Lucas Paquetà. Arrivato nel gennaio del 2019 per 38,4 milioni di euro, il brasiliano ha rappresentato una delle più grandi delusioni in casa rossonera negli ultimi anni. Neanche l’arrivo di Ibrahimovic ha rinvigorito il 23enne e su di lui c’è il forte pressing del Lione. Proprio la società francese potrebbe rappresentare una manna dal cielo, ma in questi giorni non ha ancora recapitato un’offerta davvero convincente.
Milan e Fiorentina sono inoltre legate da un altro giocatore: Ante Rebic. Due giorni fa, i rossoneri hanno riscattato il suo cartellino, lasciando partire André Silva verso l’Eintracht Francoforte. L’operazione è stata conclusa con la massima riservatezza, senza che venissero rivelate le cifre. La Fiorentina resta vigile sull’affare, dato che dalla cessione del croato dovrà percepire il 50% della rivendita. Il dialogo tra le squadre, dunque, rimane aperto e il Milan ha tutto l’interesse nel farlo, portando avanti un intreccio di mercato particolarmente vantaggioso.
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