Chris Smalling è ormai un corpo estraneo in casa Manchester United, proprietario del suo cartellino. Il giocatore punta a tornare alla Roma a titolo definitivo.
In casa Roma, nonostante l’avvento della nuova proprietà americana, ogni mossa in sede di calciomercato dovrà essere portata avanti con particolare cura per evitare che questo possa avere ulteriori contraccolpi sul bilancio. In difesa si vorrebbe poter puntare su un elemento che conosce bene la capitale e l’ambiente giallorosso, dove ha militato proprio nella stagione che ci siamo da poco messi alle spalle. Chris Smalling.
Il giocatore, che era arrivato in Italia in prestito dal Manchester United, ha fatto ritorno dalla squadra che è proprietaria del suo cartellino, ma desidererebbe cambiare aria. I Red Devils, infatti, non sembrano garantirgli un posto nell’undici titolare, cosa che invece avrebbe con Paulo Fonseca, che crede in modo particolare nelle sue doti.
Smalling può tornare alla Roma: cosa fa ben sperare i giallorossi
I contatti tra le due parti finora ci sono stati anche in queste settimane: Fienga attende proprio la risposta definitiva del Manchester United per fare l’affondo decisivo e concludere l’affare. Se non dovesse esserci un ulteriore rialzo da parte degli inglesi, il trasferimento del difensore nella capitale potrebbe avvenire per una cifra vicino ai 12 milioni di euro, bonus inclusi, comunque facili da raggiungere.
Ma c’è un indizio che può giocare a favore della squadra guidata da Fonseca. Il terzino non ha preso parte alla foto di squadra con i Red Devils e si sta allenando da solo per mantenere il suo stato di forma e farsi trovare pronto non appena avrà più certezze sulla sua destinazione finale. Non appena ci sarà l’accordo tra le due società, Smalling potrà trasferirsi a titolo definitivo alla Roma.
Leggi anche – Roma, infortunio Zaniolo: il medico del club indica i tempi di recupero