PSG ko con il Marsiglia: esordio amaro per Florenzi e cinque espulsi

Il PSG perde la seconda partita di fila in Ligue 1 e inizia in salita il campionato: al Parco dei Principi finisce 1-0 a favore del Marsiglia che rovina l’esordio di Florenzi.

La Ligue 1 potrebbe diventare più aperta che mai. Il PSG rimane la favorita assoluta a vincere il titolo, ma è ancora fermo a zero punti. Una notizia già clamorosa che non si era mai verificata dopo due giornate di campionato, entrambe perse dai campioni in carica per altro senza segnare un gol. Dopo la sconfitta per 1-0 sul campo della neopromossa Lens, la squadra di Tuchel cade con lo stesso risultato anche in casa contro il Marsiglia.

Il brutto esordio poteva essere giustificato della tantissime assenze legate al Covid-19, ma stasera erano rientrati quasi tutti i titolari compreso Neymar. Negli undici iniziali, come terzino destro, c’era anche Alessandro Florenzi all’esordio assoluto con la maglia parigina dopo il suo recente trasferimento dalla Roma. L’ex giallorosso sperava in un debutto migliore a livello di risultato ma alla fine, nonostante una severa ammonizione ricevuta al 13′, è stato uno dei migliori dei padroni di casa.

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Ligue 1, il PSG cade ancora: seconda sconfitta e Neymar perde la testa

PSG Marsiglia
Payet e Neymar (Getty Images)

C’è grande rabbia in casa PSG che perde uno dei grandi classici del calcio francese, rinominato “Le Classique”. E’ l’attesissima sfida contro il Marsiglia che, dopo quasi dieci anni dall’ultimo successo (era datato 27 novembre 2011) riescono a vendicarsi contro gli storici rivali. Dopo una lunghissima serie negativa, la formazione di Villas-Boas riesce finalmente a uscire vincitore da una vera e propria battaglia. A decidere la partita è il gol segnato al 31′ da Thauvin che lascia la squadra a punteggio pieno.

In campo gli animi sono caldissimi e non si risparmiano i colpi proibiti che costringono l’arbitro a espellere addirittura cinque giocatori nei minuti di recupero. Nella rissa finale volano calci e pugni tra Kurzawa, Paredes e Neymar, protagonista anche di un durissimo faccia a faccia con Payet nel primo tempo, e Amavi e Benedetto tra le file dell’OL. Tanto nervosismo in generale, soprattutto per la stella brasiliana che rischia una lunga squalifica dopo un pugno rifilato ad Alvaro e giustificata davanti alle telecamere gridando: “Perchè è un razzista, ecco perché l’ho colpito”.

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