La Juventus sta tentando di limare il monte ingaggi tagliando gli esuberi. Resta da risolvere, fra le più spinose, la questione Khedira: il centrocampista non accetterebbe la risoluzione da parte dei bianconeri. La situazione si complica.
Prosegue il “taglio degli effettivi” alla Juventus che, in questo nuovo corso targato Andrea Pirlo, vuole liberarsi innanzitutto di coloro che ritiene esuberi. Ruoli, caratteristiche e soprattutto stipendi superflui di cui i bianconeri vogliono fare a meno. In tal senso si spiegano le cessioni recenti di Higuain, Pjanic e Matuidi. De Sciglio ha un piede fuori dalla Continassa, ma il nodo più difficile da sciogliere resta quello legato a Sami Khedira.
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Juventus, nodo Khedira: il centrocampista non accetta la risoluzione
Il centrocampista non rientra nei piani del tecnico, né tantomeno in quelli della società che, ormai, pensa a trovare soltanto una soluzione. Anzi, una risoluzione: i bianconeri, infatti, vorrebbero troncare questo rapporto in maniera definitiva. Mettersi d’accordo, però, non è così semplice: la trattativa per la buonuscita del tedesco ex Real Madrid, stando a quanto riporta Tuttosport, sembrerebbe a un punto morto. Il 33enne di Stoccarda presenta un ingaggio di 6 milioni di euro, troppi per la Juventus che, però, attualmente, si trova in una vera e propria fase di stallo con il giocatore che parrebbe fare muro a qualunque proposta. Ormai si tratterebbe di un vero e proprio braccio di ferro e, al momento, non è dato sapere chi la spunterà.
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