Serie A, De Laurentiis positivo al COVID-19 in assemblea: test per tutti

I presidenti di Serie A avevano preso tutti i provvedimenti e le precauzioni del caso. Ma evidentemente non sono bastate alla luce della positività al coronavirus del presidente del Napoli…

Non la solita riunione nel palazzo della Lega Calcio di via Rosellini, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale di Milano. Ma una riunione blindata in uno dei saloni nel lussuoso Hotel Hilton.

Paura COVID-19 per i presidenti di Serie A

All’assemblea di ieri rrano presenti tutti i club del massimo campionato con i presidenti o i massimi dirigenti. Solo nel tardo pomeriggio si è diffusa la notizia che uno dei partecipanti alla riunione dell’Hilton era positivo al COVID-19 e che evidentemente non era del tutto consapevole del suo stato di salute.

La notizia è stata ufficializzata dalla Lega Calcio al termine della stessa assemblea, poco prima che i dirigenti incontrassero i pochi giornalisti accreditati e ammessi alla conferenza stampa conclusiva. La positività sembrava riguardare solo uno tra i presidenti e massimi dirigenti del campionato iscritti alla riunione… Inizialmente non si sapeva chi fosse e solo stamattina è la notizia è stata confermata dal comunicato del Napoli che ha ufficializzato la positività al coronavirus del suo presidente, De Laurentiis.

Come da protocollo tutti sono stati allertati del rischio e adesso la profilassi prevede tampone e controlli per tutti i presenti e, in caso di sintomi, isolamento.

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Paura COVID-19 per i presidenti di Serie A
Paura COVID-19 per i presidenti di Serie A

I motivi dell’assemblea

La riunione era stata indetta per concordare la creazione di una società per la gestione dei diritti tv del campionato a partire dalla prossima stagione. Una società complessa che prevede il coinvolgimento di numerosi investitori, gran parte dei quali stranieri, tra i quali anche alcuni fondi di investimento. Una modalità molto simile a quella utilizzata ormai da diversi altri campionati di altissimo livello come NBA, la Premier League, la Formula 1. La riunione si sarebbe protratta per alcune ore, ma era anche la prima volta che i presidenti e i dirigenti della Serie A si ritrovavano tutti insieme dopo il blocco dovuto alla pandemia e al Lockdown.

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Tutti sotto controllo

Stando alle testimonianze dei presenti non tutti avrebbero sempre rispettato i protocolli. Tra uno spuntino e una sigaretta, parlando anche di mercato e di deleghe, alcuni presidenti avrebbero chiacchierato senza mascherina. Salvo poi scoprire a riunione quasi conclusa che uno di loro aveva già contratto il virus. Ora tutti dovranno sottostare al protocollo che prevede test per tutti ed eventuale isolamento per le persone che risulteranno positive o con sintomi direttamente riconducibili al COVID-19.

I commenti dei colleghi

Sulla positività del patron del Napoli si sono espressi il presidente della Juventus Andrea AgnelliSta osservando le buone pratiche previste dai protocolli“. Il collega Urbano Cairo numero uno del Torino ha parlato di comportamenti corretti da parte di tutti. Intanto Commisso jr. e Barone sono in isolamento perché ancora in attesa del risultato del tampone. Così anche l’Ad del Bologna, Fenucci a casa in attesa.

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