Nuovo summit alla corte del Milan fra Maldini, Massara e il noto agente macedone Ramadani. Nella sede dei rossoneri tanti gli argomenti all’ordine del giorno. Dal futuro di Milenkovic al possibile prestito di Jovic. Mentre il riscatto di Rebic sembrerebbe ormai essere una formalità.
Il Milan prosegue le manovre di mercato, la strategia dei rossoneri è quella di consegnare a Pioli una rosa all’altezza per proseguire l’ottimo lavoro svolto nella seconda parte della scorsa stagione da poco conclusa. Per questo, dopo aver acclarato la permanenza di Ibrahimovic, i diavoli rossoneri pensano a puntellare gli altri reparti: particolare attenzione alla difesa e al centrocampo, c’è poi la questione attacco. L’obiettivo è rintracciare un vice-Ibra all’altezza dello svedese per potersi giocare con la giusta serenità le diverse competizioni in cui la squadra è impegnata. Difficile, ma non impossibile.
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Milan, nuovo summit con Ramadani: da Milenkovic all’ipotesi Jovic, i temi dell’incontro
Qualche nome c’è già ed è stato fatto in un nuovo summit fra Maldini, Massara e il celebre agente macedone Fali Ramadani: in un noto hotel del centro di Milano le parti hanno discusso del riscatto di Ante Rebic, quasi una formalità (manca ancora qualcosa da limare con l’Eintracht Francoforte ma c’è intesa totale su durata e cifre del nuovo contratto), e di Nikola Milenkovic.
Il difensore viola piace molto ai rossoneri, ma ha un contratto che lo lega alla Fiorentina sino al 2022. Servono almeno 40 milioni di euro per tentare di portarlo via da Firenze, occhio anche a Luka Jovic. Il fuoriclasse del Real Madrid resta un’ipotesi favorita ai rossoneri, ma il Milan sarebbe disposto a farsi avanti soltanto con la formula del prestito. Per questo bisognerà aspettare un eventuale assenso dei Blancos che, magari, potrebbero capitolare a fine mercato.
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