Jorge Messi, padre del fuoriclasse argentino, è atterrato poco fa a Barcellona. Brevi dichiarazioni per la stampa, per poi dirigersi all’incontro con Josep Bartomeu, presidente del club catalano
In casa Barcellona ci si appresta a vivere una giornata intensa, quella che potrebbe risultare decisiva per il futuro di Lionel Messi. Il padre del giocatore, Jorge, è atterrato alle 7:30 nella città spagnola ed è stato subito accerchiato dai giornalisti. “Non so nulla ragazzi“, ha dichiarato, cercando di allontanarsi il prima possibile per evitare qualsiasi altra domanda scomoda. Una volta arrivato nella capitale della Catalogna, secondo ‘El Cinquito TV“, avrebbe pronunciato la seguenti parole: “E’ difficile che Leo resti al Barcellona”. Oramai è guerra con il club blaugrana.
Il caso è aperto: Messi potrebbe realmente lasciare il Barça dopo 20 anni. L’argentino non è intenzionato a rinnovare, a causa dei problemi con il presidente Bartomeu. Le mancate dimissioni del patron azulgrana, anche dopo la pesantissima sconfitta per 8-2 con il Bayern Monaco in Champions League, hanno convinto il 6 volte Pallone d’Oro a cambiare aria. Una comunicazione via fax, che ha spiazzato tutti i tifosi catalani, seguita anche dalla mancata presenza della “Pulce” ai primi due allenamenti della squadra.
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Messi, il padre incontra Bartomeu: i dettagli
Proprio in queste ore il padre di Messi parlerà con il patron Bartomeu per discutere del futuro di Leo. Dalla conversazione di oggi potrebbe emergere la decisione definitiva dell’argentino e i possibili scenari che seguiranno. Il club ricorderà che la clausola rescissoria da 700 milioni ormai è scaduta, impedendo così al fuoriclasse di lasciare la squadra almeno quest’anno, mentre dall’altra parte verrà sottolineata la volontà del giocatore di cambiare aria e, soprattutto, che per la Liga la clausola è ancora valida, date le particolarità relative alla stagione appena conclusa.
Messi non si sente più un giocatore del Barcellona e dunque l’addio resta l’ipotesi più plausibile. Il club maggiormente accreditato per strappare il giocatore agli azulgrana resta il Manchester City. Gli inglesi possono contare su un patrimonio stellare e sulla presenza in panchina di Pep Guardiola, profondamente stimato dall’attaccante 33enne. Le prossime ore diventano dunque cruciali e non resta che attendere ulteriori novità.
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