Napoli, Osimhen si presenta: “Gattuso come un padre, compagni fantastici”

Napoli. E’ tempo di presentazioni ufficiali in casa partenopea: nel ritiro di Castel Di Sangro parola al nuovo centravanti degli azzurri, Victor Osimhen.

Nel ritiro di Castel Di Sangro, dove si trovano in questo momento gli azzurri ha parlato il nuovo acquisto: l’attaccante nigeriano Victor Osimhen. Ecco le sue dichiarazioni: “Ho un rapporto ottimo con il presidente De Laurentiis e con il tecnico Gattuso. Quest’ultimo mi tratta come un figlio. Mi fanno sentire come se fossi uno di casa, mi stanno dando dei consigli fantastici.

Poi l’accenno ai tifosi, dopo il primo impatto decisamente positivo: “Per non parlare dei tifosi, non ho parole. Quando ho pensato di trasferirmi in Italia? Nella mia testa c’è sempre stato solo il Napoli, quando ho parlato con il patron e con il mister ho voluto accettare subito la sfida con gli azzurri. Essendo un giocatore giovane ho bisogno di motivazioni e credo che ciò sia fondamentale.

Il Napoli, per Osimhen, è stato un deciso salto di qualità e lo conferma ulteriormente: “Essere qui in questa squadra vuol dire aver compiuto un grande salto di qualità. Soldi? Non mi interessa granché, voglio essere conosciuto come il calciatore che dà tutto se stesso. Ripeto, essere qui è un sogno che diventa realtà. Il mio ruolo preferito? Sicuramente punta centrale, ma se l’allenatore vorrà spostarmi altrove non obietterò. Ho già conosciuto dei compagni fantastici, sono molto contento di essere qui“.

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Napoli, Osimhen: “Razzismo? Lo combatterò con i tifosi

Victor Osimhen (Getty Images)
Victor Osimhen (Getty Images)

Inevitabile un accenno anche alla problematica del razzismo nel calcio italiano: “Il razzismo? Devo dire che ero molto scettico all’inizio. Poi ho visitato la città ed ho cambiato completamente idea. Il razzismo puoi trovarlo in ogni parte del mondo, Napoli non è una città diversa dalle altre. Non è un problema per me e lo supererò con l’aiuto dei tifosi. Il campionato sospeso in Ligue 1? Sono rimasto male, ho lavorato a casa e poi sono tornato da mio padre. Voglio lavorare duramente per farmi trovare al top della forma non appena inizierà il campionato.

Poi la conclusione: Nella mia vita non ho mai mollato. Per raggiungere un sogno devi combattere per conquistarlo. So che non sarà facile, ma il segreto è non arrendersi. Il livello degli allenamenti è molto alto, non vedo l’ora di tornare in campo“.

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