L’arrivo di Josh McKennie, centrocampista di 22 anni, aumenta le possibilità di scelta di Andrea Pirlo alla Juventus. Le caratteristiche del mediano dello Schalke 04
A 22 anni, Josh McKennie vive il terzo grande salto della sua storia. Centrocampista dello Schalke 04, è il nuovo rinforzo della Juve di Andrea Pirlo. Nazionale statunitense dal 2017, celebre quest’anno per essere stato tra i primi in Bundesliga a manifestare per il movimento Black Lives Matter, è un jolly di centrocampo che può dare equilibrio e solidità.
E’ cresciuto in Germania
Quando aveva sei anni, la sua famiglia decide di trasferirsi dal Texas a Kaiserslautern, in Germania, perché il padre lavorava lì. Per qualche tempo, sembrava che la destinazione sarebbe stata l’Alaska. Su The Players Tribune, ha raccontato che si era messo a studiare per saperne tutto dell’Alaska. Invece, è finito in Europa, a giocare con la piccola squadra del Phönix Otterbach. A nove anni, tuttavia, la famiglia torna con la famiglia negli USA. Entra nel sistema di squadre giovanili dell’FC Dallas dal 2009 al 2016. Poi torna in Germania.
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L’arrivo allo Schalke di McKennie
Durante un raduno della nazionale Under 20 USA, il suo agente gli mostra su Internet lo stadio dello Schalke e le residenze per i giovani calciatori. Lo mette in contatto telefonico con l’allenatore Norbert Elgert, un’icona del calcio giovanile tedesco. La prospettiva di andare a Gelsenkirchen non gli dispiace.
L’affare si fa e McKennie si aggiunge alla lista delle promesse cresciute nella Knappenschmiede, l’academy del club dove si sono formati quattro dei campioni del mondo del 2014: Manuel Neuer, Mesut Ozil, Julian Draxler e Benedikt Howedes. La stessa da cui poi sono esplosi Leroy Sane, Joel Matip, Max Meyer e Sead Kolasinac.
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Il rendimento allo Schalke 04
Nonostante la giovane età, ha già giocato 91 partite con la prima squadra dello Schalke, segnando cinque gol. Nel 2019, ha disputato la Gold Cup con gli Stati Uniti, chiusa al secondo posto. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il suo ex allenatore Domenico Tedesco ne ha parlato come di un mediano aggressivo ma completo, che può giocare in un centrocampo a tre o a quattro, davanti alla difesa o dietro le punte.
McKennie grande fan di Harry Potter
Grande amico di Christian Pulisic, oggi al Chelsea, con cui ha iniziato la scalata nel calcio nelle nazionali giovanili statunitensi, si è dichiarato un appassionato della saga di Harry Potter. E si candida per qualche magia nel centrocampo della Juventus.
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Come può inserirsi nel centrocampo della Juve
Nello Schalke, ha giocato nella stagione appena conclusa prevalentemente da mezzala destra, ma con facoltà di coprire una fascia più estesa di campo. Ha vinto quasi il 60% dei duelli difensivi e aerei in cui è stato coinvolto, e il 44% di quelli a palla contesa secondo i dati Wyscout. ha recuperato in media più di 9 palloni a partita, un terzo dei quali nella metà campo avversaria. Ha vinto anche sei duelli offensivi, che confermano l’immagine di giocatore utile all’equilibrio tattico e al recupero veloce del pallone.
Per cui il centrocampo di Pirlo potrebbe articolarsi con lui, Arthur e Bentancur regista basso. Oppure McKennie potrebbe diventare l’alternativa a Bentancur in una chiave più difensiva se Pirlo dovesse impiegare Kulusevski come mezzala di possesso. Inoltre, la presenza di elementi capaci di occupare più posizioni, potrebbe anche indurre a un passaggio, anche a partita in corso, al 4-2-3-1 con Kulusevski dietro le punte e due mediani complementari, un regista e un mediano più difensivo.
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