L’Inter è pronto a incontrare Antonio Conte che sembra destinato a lasciare la panchina, ma non è ancora detta l’ultima parola: il presidente Zhang proverà a fargli cambiare idea.
Domani è il giorno della verità per Antonio Conte che potrebbe separarsi dall’Inter. Il duro sfogo dopo la finale persa di Europa League, l’ennesimo segnale di insofferenza di questa stagione, sembra portare verso una rottura definitiva ma c’è ancora un’ultima speranza. Come riporta la “Gazzetta dello Sport”, la vicenda è più aperta del previsto e non sono esclusi clamorosi ribaltoni. Tutto dipenderà dall’incontro ravvicinato con il presidente Stevan Zhang che proverà a convincere il tecnico a rimanere alla guida dei nerazzurri. Un ultimo tentativo per ricucire i rapporti e salvare i progressi di questa stagione, evitando di ripartire da capo con un nuovo allenatore.
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Inter-Conte, domani è il giorno della verità: i possibili scenari
Nel frattempo Conte rientrerà oggi a Milano, dove i dirigenti faranno il punto della situazione prima del summit decisivo. Le sensazioni generali portano a un addio anticipato, considerando la complicata convivenza con una parte della società che difficilmente perdonerà gli attacchi ricevuti dal tecnico nerazzurro. Le sue continue uscite pubbliche non sono piaciute a molti dirigenti, compreso il ds Giuseppe Marotta, che chiederanno la testa dell’allenatore e non dovrebbero accettare una tregua. Al momento però è ancora tutto in bilico, si parla di biennale già pronto per Massimiliano Allegri (a 7 milioni di euro a stagione), smentito apertamente dalla società. Sono ore caldissime, la resa dei conti è vicina: il confronto di domani metterà la parola fine, in un senso o nell’altro, su questa agitata situazione.
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