Bolt ha organizzato una festa per il suo compleanno, a cui hanno partecipato anche Sterling e Bailey, e successivamente il giamaicano ha scoperto di essere positivo al Covid.
Usain Bolt, il primatista mondiale dei 100m e 200m, sarebbe risultato positivo al Coronavirus. Il giamaicano ha compiuto 34 anni il 21 agosto e ha organizzato una festa con diversi amici. L’ex corridore dovrà restare a casa in isolamento e gli invitati al party dovranno quanto prima effettuare dei tamponi. Tra le persone presenti al compleanno di Bolt c’erano anche Sterling e Bailey.
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Bolt positivo al Covid: Sterling e Bailey erano con lui alla festa
Pioggia di critiche sul web per il campione giamaicano. Secondo i Nationwide90fm, radio principale dell’isola caraibica, Bolt ha saputo solo ieri i risultati del tampone e pochi giorni fa è stato protagonista della sua festa di compleanno, accerchiato da amici e parenti. Al party non è stato rispettato il distanziamento sociale e non si indossavano le mascherine.
Usain Bolt’s bday party. No social distance, NO masks! 😳😠 pic.twitter.com/ogqUvk1i9r
— Verna Reid (@verna_reid) August 23, 2020
Tra gli invitati c’era qualche volto noto del mondo del pallone. Raheem Sterling, attaccante del Manchester City e Leon Bailey, connazionale di Usain e ala del Bayer Leverkusen, sono stati ospiti dell’ex corridore. I due calciatori dovranno effettuare i test per togliere qualsiasi dubbio.
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