Milan, rimpianto Alphonso Davies: i retroscena del mancato arrivo

Il destino di Alphonso Davies, stellina del Bayern Monaco, poteva essere al Milan che l’aveva osservato da vicino ma non è riuscito ad affondare il colpo.

Nella finale di Champions League, in programma domani sera, ci saranno tantissimi campioni affermati ma anche giovani promesse pronte a spiccare il volo. Il profilo più interessante è sicuramente Alphonso Davies, assoluta sorpresa del Bayern Monaco che è arrivato fino in fondo e si giocherà la coppa anche grazie a questo 19enne canadese. Il suo rendimento, alla prima stagione in Europa, ha lasciato tutti a bocca aperta e provocato qualche rimpianto dalle parti di Milanello. Un impatto devastante che, a soli 19 anni, ha fatto schizzare il prezzo del cartellino e l’ha proiettato come uno dei migliori terzino sinistri al mondo.

Ti potrebbe anche interessare – Ibrahimovic al Milan, rinnovo a un passo: le cifre per l’intesa

Milan, Davies poteva essere rossonero: la testimonianza di un ex osservatore

Davies Milan
Davies Bayern Monaco (Getty Images)

Domani sera Davies giocherà da titolare la partita più importante e ambita della stagione, ma nel suo destino poteva esserci il Milan. Come rivela l’ex calciatore Giovanni Lorini, in esclusiva alla “Gazzetta dello Sport”, la carriera del classe 2000 canadese poteva prendere un’altra strada: “In un’amichevole tra il Vancouver e il Crystal Palace rimasi impressionato da questo ragazzino che all’epoca aveva 15 anni e mezzo. Mi ha colpito immediatamente dal suo ingresso in campo, sembrava Balotelli e si vedeva che aveva qualità superiori alla media. Dopo la partita, scrivo alla società rossonera di tenerlo d’occhio: ero sicuro che poteva fare tanta strada”. 

In quell’estate del 2016, Lorini si trovava in Canada per un camp organizzato dal Milan e la sua segnalazione poteva cambiare il corso della storia ma ci sono stati alcuni ostacoli: “I Whitecaps l’avevano messo subito sotto contratto e chiedevano sei milioni di euro. Una pretesa troppo alta per un quindicenne che ci piaceva come probabilmente al Bayern Monaco, alla fine più bravo o più ricco a crederci fino alla fine. Qualche agente ha provato a proporlo a qualche club italiano, ma l’aspetto economico ha fatto la differenza (i tedeschi l’hanno acquistato nel gennaio 2019 per circa 20 milioni). In ogni caso sono felice di vederlo ad alti livelli, può diventare uno dei più grandi”. Un mezzo rammarico per il Diavolo che, con un po’ più di coraggio, rischiava di avere tra le mani il terzino del futuro.

Leggi anche – Juventus, Pirlo chiama Nesta: il ruolo per il campione del mondo ex Milan

Gestione cookie