Maurizio Sarri sarebbe contrario alla rescissione di contratto con la Juventus, che sta cercando di convincere l’ex tecnico con una ricca buonuscita.
La Juventus ha cambiato allenatore, ma continuerà a pagare Maurizio Sarri. L’ex tecnico bianconero aveva firmato un triennale da sei milioni di euro a stagione e al momento non ha alcuna intenzione di rescindere il contratto. Come riporta la “Stampa”, i campioni d’Italia gli hanno proposto una ricca buonuscita ma è caduta nel vuoto. O meglio l’allenatore toscano, considerando la ferita ancora aperta e i rapporti freddi con la società, ha preferito girare il discorso ai suoi procuratori. In ballo ci sono circa 20 milioni lordi e non sarà facile arrivare a un accordo comune. Il lavoro di mediazione è in corso: una chiamata da una nuova squadra potrebbe sicuramente facilitare le operazioni.
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Juventus-Sarri, si alza la tensione: il tecnico vuole rispettare il contratto
Maurizio Sarri rivendica il suo operato e, finché non avrà trovato una nuova panchina, non vuole fare favori alla Juventus. Una presa di posizione che aumenta le tensioni con la società bianconera, colpevole di averlo esonerato troppo presto dopo appena una stagione dal suo arrivo. Una decisione forte che inevitabilmente avrebbe avuto ripercussioni a livello economico e non è la prima volta.
La stessa situazione si è presentata proprio un anno fa, quando Massimiliano Allegri è stato sollevato dall’incarico, con ancora un anno di contratto, e si è opposto alla rescissione. La Vecchia Signora è stata così costretta a versare anche l’ultima parte del suo stipendio: una condizione che cercherà di evitare con il suo successore, finora irremovibile davanti a questa possibile ipotesi.
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