Europa League, dopo la deviazione di Lukaku sulla rovesciata di Diego Carlos scatta l’ironia dei tifosi sui social network. Il belga chiude una stagione da 34 gol, eguagliato il record di Ronaldo, con un tocco destinato a rendere tutto più amaro
Un tocco per cancellare 34 gol. Una deviazione d’istinto per annullare la memoria della stagione più prolifica per un calciatore al primo anno all’Inter, eguagliato così il primato del “Fenomeno” Ronaldo. Un piede galeotto, l’uomo sbagliato nel momento sbagliato, lui che tante volte si è trovato al posto giusto per dare corpo ai desideri nerazzurri. Finisce così la stagione di Lukaku. Per la UEFA non è un’autorete, assegna infatti il gol al difensore che ha inventato la rovesciata decisiva dopo una respinta corta di testa di Godin. Ma il tocco del Belga c’è, e probabilmente senza la sua deviazione la palla nemmeno sarebbe arrivata in porta.
Scatta così l’ironia sui social. Immediata l’associazione di “GJustjuve”, di cui è elementare intuire una passione calcistica anti-interista, che monta un Lukaku con le mani sulle orecchie accanto alla sagoma di Carlo Parola che ha accompagnato generazioni di collezionisti degli album Panini. Sintesi di tagliente sarcasmo sul momento clou della partita.
Più immediato il messaggio di un altro presumibile tifoso juventino per il tap-in del belga. Vincente sì, ma per gli avversari. E alla fine l’Inter, seconda a un punto dalla Juve in campionato, cede anche a un passo dal sogno in Europa.
Curioso anche questo abbinamento che racconta il momento chiave quasi come in un fumetto, o un fotoromanzo. L’autore immagina Conte mentre dice a Lukaku: “Ti manca un solo gol per diventare capocannoniere dell’Europa League” anche se non da solo. “Non dirlo mai più”, pensa Lukaku in questa ricostruzione dopo il tocco che manda sì il pallone in porta ma in quella sbagliata.
Diversi gli interventi che sottolineano proprio come Lukaku in questa finale sia risultato decisivo al contrario, che si sia trasformato in attaccante aggiunto per il Siviglia. Mattia Di Chiara allarga l’orizzonte e fa rientrare nelle considerazioni, sintetiche come i 140 caratteri dei cinguettii impongono, l’errore precedente a tu per tu col portiere nell’unica grande occasione dell’Inter nel secondo tempo.
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I tifosi si scatenano, c’è chi ricorre alle GIF del trash italiano come reazione a un finale di partita difficile da prevedere, chi comunica tutta la sua soddisfazione nel vedere l’attaccante nerazzurro cancellare il sogno Europa League dei suoi compagni.
Per una sera, commenta Gabriele Restivo, Lukaku ha fatto esultare tutta Italia. L’Italia del tifo contro, della partigianeria appassionata, della creatività che si sfogava negli striscioni allo stadio ne si trasferisce adesso su Twitter.
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