Harry Maguire è stato arrestato a Mykonos. Il difensore del Manchester United sarebbe rimasto coinvolto in una rissa
Ore difficili per Harry Maguire, difensore del Manchester United. Dopo l’eliminazione di 5 giorni fa in semifinale di Europa League per mano del Siviglia, il 27enne inglese ha deciso di concedersi una vacanza in Grecia, ma le disavventure non si sono limitate a coinvolgerlo sul terreno di gioco. Il centrale classe 1993, infatti, è stato arrestato a Mykonos.
Arrivato nei Red Devils per 87 milioni di euro nell’estate dello scorso anno, Maguire ha realizzato 3 gol e servito 3 assist in 55 presenze complessive, risultando uno dei giocatori più utilizzati da Ole Gunnar Solskjaer in tutta la stagione. L’ex Leicester ha ricevuto anche la fascia di capitano, ma quanto successo in Grecia non ha rappresentato un comportamento da leader dal quale prendere esempio.
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Maguire arrestato in Grecia: le dinamiche della disavventura
La stampa inglese ha riportato le prime informazioni di quanto avvenuto in quel di Mykonos. Maguire avrebbe partecipato ad una rissa con alcuni turisti inglesi e successivamente la polizia l’avrebbe arrestato. Tra le accuse mosse nei confronti del difensore del Manchester, c’è anche quella di resistenza agli agenti.
Lo United, all’interno di un comunicato, ha fatto sapere di essere al corrente di quanto avvenuto nelle scorse ore. In una nota ha dichiarato di aver avviato dei contatti con il giocatore e che quest’ultimo starebbe collaborando con le autorità greche per chiarire ogni dettaglio sulla vicenda. Il club inglese, inoltre, ha specificato che non farà altri commenti in merito a questa vicenda. Non si esclude, comunque, che Maguire possa essere multato, ma bisognerà aspettare le prossime ore per conoscere ulteriori informazioni.
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