Europa League, guarda la sintesi della finale Siviglia-Inter. Spettacolare il primo tempo con quattro gol. Tutte le emozioni della sfida
Il Siviglia si conferma squadra da finali di Europa League. Quattro ne ha giocate, quattro ne ha vinte. A Colonia finisce 3-2. Protagonisti de Jong, che Lopetegui ha scelto per El-Nesyri e ha firmato una doppietta, e Carlos che segna il 3-2 in rovesciata con deviazione di Lukaku, che ha aperto la finale con il suo 34mo gol stagionale. Eguagliato Ronaldo come più prolifico debuttante con la maglia dell’Inter.
La finale di Europa League si apre con un rigore per l’Inter dopo appena due minuti. L’episodio chiave avviene dopo due minuti. Diego Carlos commette il terzo fallo da rigore nella fase finale della manifestazione. Si rivela subito fondamentale per i nerazzurri Lukaku che guida la transizione nel corridoio di mezzo fra Carlos e Reguilon.
Al primo sbilanciamento degli andalusi, Carlos fatica a tenere la progressione del belga che lo supera di potenza, il difensore lo atterra: rigore ineccepibile. Lo trasforma Lukaku, primo giocatore a segnare in sei partite consecutive della fase a eliminazione diretta nelle principali competizioni europee da Cristiano Ronaldo tra il 2012 e il 2013. Ma il vantaggio dura solo una decina di minuti. Cross di Jesus Navas, che in media ne ha tentati più di tutti nella Liga, De Jong anticipa Godin e pareggia in tuffo.
🇳🇱 De Jong becomes the first Dutchman to score in UEFA Cup/UEL final since Van Hooijdonk in 2002 ⚽️#UELfinal pic.twitter.com/3vO8QvJQOe
— UEFA Europa League (@EuropaLeague) August 21, 2020
Al 22′ Ocampos si accentra ma il suo destro finisce sull’esterno della rete. Il capocannoniere del Siviglia si fa notare, ma la mossa vincente di Lopetegui resta senza dubbio De Jong, premiato come titolare al posto di El-Nesyri che aveva giocato dal 1′ le ultime partite. L’olandese sbuca su punizione di Suso alle spalle di Gagliardini e fa 2-1. Ma con uno schema praticamente identico, l’Inter pareggia dopo pochi minuti.
Punizione di Brozovic dal limite verso il secondo palo, Godin si infila tra Fernando e Carlos e di testa rimette in equilibrio la finale. Come rivela StatsPerform, è solo il sesto giocatore nella storia a segnare sia in una finale di Coppa dei Campioni / Champions League che in una finale di Coppa UEFA / Europa League dopo Steven Gerrard, Hernan Crespo, Dmitri Alenichev, Allan Simonsen e Pedro.
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Europa League, la sintesi della finale Siviglia-Inter
La partita nel secondo è più tesa e più lenta. Dopo un tiro intercettato di Gagliardini, il Siviglia aspetta, l’Inter fatica di più a guadagnare campo ma quando Barella di prima lancia Lukaku in campo aperto i nerazzurri ci sperano: notevole l’uscita, con annessa respinta, di Bounou con la gamba sinistra. A 20′ dal novantesimo, esce Ocampos per Munir. Al 73′ l’Inter, ancora fragile su punizione, si incarta e concede al Siviglia un gol incredibile. Godin e De Vrij non liberano di testa, Carlos schiaccia in rovesciata, Lukaku d’istinto ci mette il piede e la deviazione è decisiva, comunque la UEFA deciderà di attribuire la rete.
Conte azzarda il triplo cambio: Moses per D’Ambrosio, Sánchez per Lautaro, Eriksen per Gagliardini. Nè Moses né Sanchez, però, riescono a mettersi forza pur con la porta a 4 metri in un’azione di foga al minuto 78. Lopetegui intanto toglie Suso per Vázquez. Ma la finale si chiude col trionfo del Siviglia.
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