La situazione di Josip Ilicic resta un mistero. Il giocatore è tornato in Italia dopo il periodo trascorso in Slovenia con la famiglia, ma il momento del ritorno in campo potrebbe diventare più lungo del previsto.
Ormai da qualche tempo la situazione di Josip Ilicic era diventata quasi “misteriosa” e non permetteva all’Atalanta di gioire appieno dei risultati ottenuti in campo. Il club aveva parlato del rientro in patria del calciatore, ufficialmente per “problemi personali“, ma senza etnrare nel dettaglio per poter tutelare la sua privacy. La squadra, pur avendo perso un elemento importante come lui aveva comunque continuato a vincere ed è arrivata a sfiorare la semifinale di Champions League, svanita solo nel recupero in seguito alla rimonta del Paris Saint Germain.
La situazione sembra però essere cambiata. Come rivelato da La Gazzetta dello Sport, è infatti tornato in Italia, ma almeno per ora non dovrebbe unirsi alla squadra. La società, che è ovviamente sempre stata a conoscenza della sua situazione, attende con pazienza e proverà a non forzarlo.
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L’Atalanta e il “mistero Ilicic” – Il giocatore in cerca di se stesso
Il morale del giocatore, come è facile immaginare, non è certamente a mille e in queste condizioni diventa difficile potersi allenare e riprendere la condizione fisica, necessaria per tornare agli ordini di Gasperini. Il calciatore, infatti, è fermo ormai da tempo: la sua ultima partita risale a Juventus-Atalanta giocata lo scorso 11 luglio, ma essendo stato totalmente fermo in questo periodo anche il fisico, oltre alla sua mente, potrebbe averne inevitabilmente risentito.
I più ottimisti possono ipotizzare un ritorno di Ilici a Zingonia a partire da fine settembre. Da lì dovrà effettuare l’intera preparazione, seguendo un percorso che ricorda quello che solitamente viene indicato per chi è reduce da un lungo infortunio e non ha avuto alcun contatto con il pallone. Se non ci saranno ulteriori intoppi, i bergamaschi potrebbero tornare a contare su di lui a partire da novembre, fase clou della fase a gironi di Champions League. Giusto in tempo per poter aiutare, si spera, i suoi compagni alla qualificazione.
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