Importante riconoscimento per Kevin De Bruyne, che ha vintoil premio di Miglior Giocatore della Premier League 2019-2020, nonostante il Liverpool abbia vinto il titolo con ben 18 punti di vantaggio sui Manchester City. Manches
La Premier League è stata letteralmente dominata dal Liverpool, che ha conquistato la vetta della classifica praticamente da subito, senza che il primato fosse mai in discussione. I Reds sono riusciti così a conquistare un titolo che mancava in città ormai da tempo, mettendo in mostra una rosa forte in tutti i reparti, pur non essendo riuscita ad arrivare fino in fondo in Champions League. A sorpresa, però, il premio di miglior giocatore del massimo campionato inglese è però andato a un giocatore del Manchester City, finito a grande distanza in classifca dalla formazione di Jurgen Klopp: Kevin de Bruyne.
Una scelta che non può che generare un po’ di stupore soprattutto per come è andata la stagione in patria, ma che mette in evidenza come il centrocampista sia determinante per Pep Guardiola, che ne apprezza la sua duttilità. Il belga si conferma uno dei migliori nel suo ruolo a livello mondiale, in grado di distinguersi anche nella prestazione negativa dei “Citizens”, che si sono arresi al Lione nei quarti di finale di Champions League.
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Il centrocampista è da tempo prezioso per il City, anche per le sue doti che gli permettono di essere pericoloso anche in fase offensiva. Non a caso, nell’ultima Premier League è stato autore di 20 assist (eguagliato il record di Thierry Henry, 2002-2003) e 13 gol.
Il riconoscimento è arrivato grazie ai voti degli utenti di Internet, dei capitani delle squadre della Premier e di una giuria di specialisti.
In questa particolare graduatoria non potevano però mancare alcuni elementi del Liverpool campione d’Inghilterra. Segue poi un trio Reds, Trent Alexander-Arnold, Jordan Henderson e Sadio Mané. In lizza per il premio c’erano anche l’attaccante del Southampton Danny Ings e il portiere del Burnley Nick Pope erano gli altri giocatori in lizza.
Al giocatore non manca nemmeno la personalità, non a caso è stato uno dei pochi a prendere la parola dopo la sconfitta in Champions. “Abbiamo perso FA Cup, Champions League e Premier League – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Questa squadra dovrebbe fare meglio, ora non resta che prenderci la responsabilità di quanto accaduto da parte di tutti”.
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