Il licenziamento di Setien è praticamente cosa fatta manca solo l’annuncio ufficiale del club che arriverà a breve. Intanto il presidente Josep María Bartomeu guarda al futuro, due i nomi sui quali puntare: Xavi o Pochettino.
La rivoluzione a Barcellona questa volta non ha motivazioni politiche o meglio ce l’ha ma in modo più sfumato, e riguardano il presidente Josep María Bartomeu da tempo inviso al popolo azulgrana, ai massimi dirigenti del consiglio di amministrazione del club e sopratutto alla squadra. Per questo motivo in vista delle prossime elezioni presidenziali, che a meno di clamorosi ribaltoni lo vedranno sconfitto, l’attuale numero uno catalano cerca consensi. Da tempo ha deciso per il licenziamento di Setien, e in più di una occasione ha sondato i suoi due assi da giocare: l’ex bandiera del Camp Nou Xavi oppure l’argentino Pochettino.
L’interesse di Bartomeu per Xavi Hernandez è noto fin da gennaio, prima che l’ex capitano del Barcellona rinnovasse con l’Al Sadd. Il nome del centrocampista che ha fatto grande il Barca era tornato prepotentemente di moda a 5 giornate dalla fine della Liga prima del match contro il Villarreal che sembrava dover segnare la fine della gestione Setien. Poi la vittoria catalana contro il sottomarino e la decisione di concludere la stagione senza un nuovo cambio in panchina. Il tutto fino alla debacle pazzesca di questa sera in Champions League contro il Bayern Monaco, il punto più basso della storia europea del Barcellona, umiliato, otto gol subiti.
Così oltre a Xavi, che da sempre ha promesso di voler allenare i blaugrana, l’altro nome caldo è quello di Mauricio Pochettino. Secondo quanto riferito da Cadena Ser, questa settimana Bartomeu avrebbe cenato con l’ex allenatore del Tottenham per conoscerlo meglio, per capire la sua idea di calcio e gettare eventuali basi per un accordo. Nelle prossime ore dopo il licenziamento di Setien molte cose saranno più chiare.