Alessandro Bruno, centrocampista del Pescara, ha aggredito un tifoso dopo che lui lo aveva insultato per strada. È il giovane malcapitato a raccontarlo.
Si avvicina la finale di ritorno del Playout di Serie B che stabilirà chi tra Pescara e Perugia finirà in Serie C (si parte dalla vittoria per 2-1 per gli abruzzesi), ma il clima con cui i biancoazzurri si stanno avvicinando a questo appuntamento, che potrebbe decretare fallimento o salvezza, non sembra essere dei migliori. Il centrocampista Alessandro Bruno è infatti stato protagonista di una brutta aggressione ai danni di un tifoso.
A raccontare l’accaduto è l’edizione online de La Gazzetta dello Sport, da cui si evince come il comportamento del calciatore sia stato certamente sopra le righe. Il quotidiano locale Il Centro è riuscito a raccogliere la testimonianza della vittima, un giovane di soli 22 anni: “Io stavo camminando sul marciapiede del lungomare e mi stavo dirigendo a casa di mia nonna. In quel momento sono riuscito a vedere Bruno che si trovava al volante della sua Porsche. A quel punto mi è venuto quasi naturale insultarlo. In un primo momento lui ha frenato, poi invece ha svoltato e proseguito la sua corsa. Quando ormai pensavo che tutto sarebbe finito, lui è tornato e si è presentato da me mentre stavo attraversando la strada, arrivando a colpirmi in pieno viso con un pugno. Ma non si è limitato a questo: mi ha dato prima uno schiaffo dietro la testa e poi un pugno nello stesso posto. In un primo momento non credevo a quello che mi stava succedendo. Da tempo vado allo stadio, ma non mi era mai capitato di insultare qualcuno dei calciatori”.
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L’aggressione di Bruno – Il tifoso finisce in ospedale
Nonostante il dolore, per il tifoso sembrava possibile dimenticare tutto e così è tornato a casa come se niente fosse successo. Dopo qualche minuto si è però reso conto di non sentirsi bene. I sintomi erano inequivocabili: giramenti di testa e gonfiore al labbro. A quel punto, soprattutto per precauzione, ha deciso di andare in ospedale per farsi visitare.
Gli accertamenti medici hanno evidenziato la diagnosi: policontusione all’arcata zigomatica sinistra. Il ragazzo non sembra però intenzionato a soprassedere. Tra le intenzioni ci sarebbe anche quella di denunciare Bruno, che è genero del presidente del Pescara, Daniele Sebastiani.
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