Ronaldinho, agli arresti domiciliari con il fratello, torna a far parlare di sé in seguito a comportamenti sui generis durante la reclusione. Party con modelle famose e regali vietati, quando la galera prende una piega inaspettata.
“Una vita da bomber” non è soltanto la hit estiva composta da Christian Vieri, Daniele Adani e Nicola Ventola, è anche – forse soprattutto – una filosofia che in pochi sono in grado di incarnare, nel calcio e nella quotidianità. Quando trova la massima espressione, la vita da bomber è sempre fonte di stupore e, talvolta, ironia: chiedere a Ronadinho che, da giocatore, i numeri li faceva sul campo mentre nei panni della vecchia (ma non troppo) gloria si diverte ad alzare il gomito più che i tacchetti.
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Ronaldinho, domiciliari extra-lusso: modelle e regali in albergo
L’ex campione brasiliano, infatti, è stato arrestato 6 mesi fa per aver raggiunto il Paraguay con dei passaporti falsi. La “bravata”, commessa insieme a suo fratello nonché ex agente e curatore d’immagine, gli è costata diversi mesi di reclusione trascorsi, in un albergo di lusso – in quel di Asuncion – poi i domiciliari: ancora non basta, perchè la posizione di Ronaldinho rischia di aggravarsi ulteriormente.
La causa sarebbero i reiterati party che l’ex calciatore e suo fratello avrebbero tenuto nella struttura accompagnati da modelle molto famose, fiumi di champagne e alcolici di ogni tipo. Senza contare la quantità di regali che i due riceverebbero quotidianamente contravvenendo alle norme vigenti. Quanto prima, assicura il quotidiano Hoy che ha lanciato la clamorosa indiscrezione, verranno presi seri provvedimenti fra lo sgomento e le risate sotto i baffi degli appassionati di calcio e non solo più rassegnati che sorpresi conoscendo il carattere del campione ex Barcellona e Milan.
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