Il quotidiano spagnolo AS dà notizia di una donazione di Leo Messi per la sua Rosario. La Pulga continua a mostrare attenzione alla sua città natale in tempo di Covid-19
Leo Messi fa sempre notizia. Stavolta però non c’entrano gli uffici di suo padre e la casa comprati a Milano che stuzzicano e non poco la fantasia dei tifosi dell’Inter. Non c’entra nemmeno l’ombra della sua sagoma proiettata sul Duomo che ha fatto storcere il naso ai blaugrana.
Decisivo nel 3-1 al Napoli nell’ottavo di ritorno di Champions League, e di conseguenza nella qualificazione alla Final Eight del Barcellona, Messi non smette di mantenere legami con l’Argentina. Leader sempre più politico anche nello spogliatoio blaugrana, con un rapporto sempre più teso con il presidente Bartomeu, la Pulga moltiplica le iniziative benefiche.
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Messi, la donazione per la sua Rosario
Autore di 31 gol in 43 partite in tutte le competizioni finora in stagione, Messi non dimentica le sue origini. Continua a guardare a Rosario, da dove ha spiccato il volo nel calcio, preoccupato per le notizie sull’aumento dei contagi in Argentina. A maggio, aveva donato mezzo milione, ma non è finita qui. Ha infatti distribuito cinquanta respiratori artificiali, come riporta il quotidiano spagnolo AS.
Attraverso la sua fondazione, ne ha fatti arrivare già trentadue con un volo privato con l’obiettivo di migliorare le cure per i pazienti affetti dal Covid-19 nella sua città natale. Ne dovranno arrivare altri diciotto che arriveranno a diverse istituzioni per essere omologati e utilizzati nel più breve tempo possibile.
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