Il Milan sta valutando il ritorno di Tiemoué Bakayoko, centrocampista di proprietà del Chelsea, che continua a spingere per vestire nuovamente la maglia rossonera.
Il mercato del Milan sarà maggiormente concentrato a centrocampo, dove ci sono pochi elementi a disposizione di Stefano Pioli. Nel finale di stagione Bennacer e Kessiè hanno dovuto stringere i denti e giocare praticamente tutte le partite in assenza di valide alternative. Per questo motivo in queste settimane i dirigenti rossoneri andranno a caccia di nuovi giocatori per aumentare le rotazioni e coprire il reparto. Al momento si stanno valutando diversi profili, tra cui quello di Tiemoué Bakayoko che, come riporta la Gazzetta dello Sport, sta spingendo per tornare in Italia.
L’ex centrocampista del Monaco, tornato a fine stagione al Chelsea, proprietario del suo cartellino, continua a lanciare messaggi d’affetto al Milan che potrebbe anche accontentarlo. In questo momento l’ostacolo maggiore è rappresentato dai costi dell’operazione, considerato che i Blues valutano il francese, con cui è sotto contratto fino a giugno 2022, circa sui 30 milioni di euro. Il giocatore però, dopo l’arrivo in panchina di Frank Lampard, è stato sostanzialmente escluso dal progetto e difficilmente riuscirà a far cambiare idea al suo allenatore.
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Calciomercato Milan: Bakayoko si offre ai rossoneri, il Chelsea non fa sconti
Una vecchia conoscenza potrebbe tornare a indossare la maglia del Milan. Quest’estate Tiemoué Bakayoko è in cerca di una nuova squadra e sta facendo di tutto per farsi notare dai rossoneri. Il classe ’94, dopo una stagione di prestito in Francia, vuole definitivamente lasciare il Chelsea e cominciare una nuova avventura. Il club londinese comprende la volontà del giocatore e non si opporrà a una possibile cessione, ma dovrà rispettare le loro condizioni economiche.
Per adesso le offerte ricevute non sono state all’altezza, ma una piccola apertura potrebbe cambiare gli scenari e attirare il Diavolo a fare quantomeno un tentativo. La società di via Aldo Rossi può soltanto aspettare un abbassamento del prezzo e poi eventualmente provare l’affondo decisivo. L’operazione alle cifre attuali non è alla portata.
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