Lukaku ed Eriksen risolvono la partita di Europa League contro il Getafe, vittoria per 2-0 che consegna i quarti di finale della competizione all’Inter. Molina sbaglia un rigore che avrebbe potuto dare un’altra prospettiva al match. Le parole di Antonio Conte nel post-partita.
Lukaku ed Eriksen fanno tirare un sospiro di sollievo ad Antonio Conte, l’Inter approda ai quarti di finale dopo una buona partita contro il Getafe. È stato un confronto dalle mille facce, i nerazzurri hanno saputo anche soffrire per poi venir nuovamente fuori nella parte finale della sfida – dopo un calcio di rigore fallito dagli avversari con Molina – archiviando un match importante con il carisma e la mentalità da grande squadra. Ora gli uomini di Conte affronteranno a Düsseldorf lunedì la vincente tra Bayern Leverkusen e Rangers. Le parole dell’allenatore nerazzurro nel post gara:
Come avete vissuto questa gara così importante?
“L’abbiamo vissuta sapendo della difficoltà che la partita poteva avere. Loro son partiti forte, cercavano cross e mischia. Giocatori forti fisicamente, noi siam venuti fuori dopo. Abbiamo avuto occasioni per far gol e le abbiamo colte. Partita sporca, i ragazzi sono cresciuti nel difendere il risultato e non concede gol. Sono contento perchè andare avanti in Europa rappresenta un obiettivo particolare, soddisfatto della prestazione dei ragazzi”.
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Lukaku in grande spolvero, peccato per quel gol sbagliato…
“Sì, poteva essere anche una serata ancora migliore per lui, di gol ne ha fatto uno e ci accontentiamo. Ha attaccato la profondità, ma è mancato nei primi 20 minuti poi partita importante per lui. Bene anche Sanchez e gli altri. Contento per i calciatori che vogliono continuare e andare in fondo. Non pensano alle vacanze per ora“.
È contento dell’operazione Sanchez? È più sereno per il futuro?
“Penso che l’operazione Sanchez sia stata ottima, poi loro saranno più bravi a spiegarla ma alle condizioni in cui l’abbiamo preso è stata una buonissima operazione. Rivalutato nel momento peggiore della sua carriera, ora è giusto che ce lo godiamo. Plauso al club. Non è questione di serenità o non serenità, sono sereno quando faccio il mio lavoro e vedo i ragazzi con determinazione, voglia e cattiveria. Sono tutti partecipi e contenti di quello che si fa, sono contento anche per Christian (Eriksen n.d.r): aveva solo bisogno di situazioni positive per sbloccarsi a livello mentale. Il fatto che si sia calato nella partita e abbia fatto subito gol è importante. Si sta inserendo. Tutti vogliamo perseguire questo obiettivo sia per soddisfazione personale sia come esperienza da mettere nel calderone per il futuro e abituarci ad una mentalità vincente”.
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