Beppe Bergomi attacca Antonio Conte dopo lo sfogo dell’allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport contro l’Inter nell’ultima giornata di campionato. Il disappunto dello “Zio” – ex Inter – a “Il Club” con Fabio Caressa.
Fanno ancora eco le parole di Antonio Conte dopo l’ultima partita di campionato disputata dall’Inter contro l’Atalanta: “Farò le mie valutazioni. È stato un anno difficile, molto duro sul piano personale. Non mi sono sentito per niente tutelato dal club, che ha lasciato soli me e i miei calciatori. Se vogliamo colmare il gap con la Juventus, dobbiamo crescere dentro, ma soprattutto fuori dal campo. Ora salgono tutti sul carro, ma quando c’era da prendersi le sfuriate da parte dei media eravamo soli. Senza alcun supporto dalla società”.
Sfogo che mette, per forza di cose, il futuro di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter in bilico. A tal proposito si è espresso anche Beppe Bergomi, opinionista di Sky Sport, che durante “Il Club” con Fabio Caressa e colleghi non è andato tanto per il sottile ammonendo parzialmente l’atteggiamento mostrato alla stampa dall’allenatore salentino: “Non è stato riconosciuto il suo lavoro, ma da chi? Dalla società o dai media? Non riesco a capire, perchè noi siamo stati critici con chiunque. Anche con la Juventus che ha vinto il campionato. Quando ero all’Inter vivevo anch’io questo senso di accerchiamento vedendo altre società più protette. Adesso, però, davvero non riesco a capire: Marotta è sempre venuto qui a parlare, per questo non capisco a cosa si riferiva. Poi salire sul carro…ma quale carro? È stato lui il primo a dire che non si doveva festeggiare il secondo posto“.
Leggi anche – Serie A, i numeri del campionato 2019/20: le statistiche più interessanti
Il riferimento di Beppe Bergomi è in relazione all’affermazione del tecnico: “Il secondo è il primo dei perdenti”, detta da Conte non appena per l’Inter è sfumato il sogno Scudetto: tanti fattori, ancor più incognite riguardo la vicenda che con l’avvicinarsi delle partite di Europa League mette i nerazzurri in una posizione delicata a livello mentale prima di un impegno importante contro il Getafe che può significare qualcosa di importante a livello europeo. Molti hanno storto il naso per questo disappunto da parte del tecnico a mezzo stampa, una tirata d’orecchi anche dallo “Zio” nerazzurro Bergomi. Interista di vecchia data, ora super partes, che non esita a prendere posizione quando in ballo c’è la credibilità mediatica di un settore e non solo.
Leggi anche – Serie A, i verdetti: qualificate Champions ed Europa League, retrocesse
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…