Gianluca Rocchi, celebre direttore di gara, nell’ultima giornata di questo campionato terminerà la carriera di arbitro. A chiudere la sua parabola storico-lavorativa proprio Juventus-Roma che gli diede un bel da fare, con non poche polemiche, nel 2014.
Torna Juventus-Roma nel destino di Gianluca Rocchi, proprio la partita del suo “periodo più buio a livello arbitrale” sancirà la fine della carriera arbitrale del celebre fischietto. Nel 2014 il match fra bianconeri e giallorossi fece molto discutere anche in merito ad alcune decisioni arbitrali prese nel corso dei novanta minuti. Sliding doors per il noto fischietto che, a fine stagione 2019-2020, saluta tutti dirigendo nuovamente quelle stesse squadre che gli diedero qualche grattacapo sei anni prima.
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L’ultima di Rocchi in Serie A: ancora Juve-Roma per l’arbitro
In termini di numeri Gianluca Rocchi ha arbitrato per 263 volte nel nostro campionato, numero che sancisce il secondo posto nella classifica di tutti i tempi in merito alle gare dirette in Serie A. Meglio di lui ha fatto soltanto Concetto Lo Bello a quota 328 partite. Rocchi saluta la massima serie in un’atmosfera particolare: senza pubblico né troppe cerimonie. Gli arbitri, per deformazione professionale, sono sempre al centro di ogni dibattito pur rimanendo spesso in ombra. Per il celebre direttore di gara, almeno la soddisfazione di potersi rifare nel corso della sua ultima partita. La parola “fine”, stavolta, arriva con una ‘seconda occasione’ inaspettata. Non c’è il ‘violino’ di Garcia che occupò le prime pagine dei giornali di allora, ma rimane comunque la voglia di migliorarsi sempre per congedarsi comunque nel migliore dei modi possibili.
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