Maurizio Sarri non è certo di allenare la Juventus anche nella prossima stagione. La partita di Champions League con il Lione potrebbe diventare determinante per il suo futuro
Il futuro di Maurizio Sarri non è così stabile. La vittoria dello Scudetto con la Juventus è stata sofferta, arrivata dopo un percorso ricco di difficoltà e qualche passo falso. Il bel gioco non si è quasi mai visto, così come sono mancati i successi in Supercoppa Italiana e in Coppa Italia. Un solo trofeo vinto su tre, difesa costantemente trafitta a causa di perenni blackout in campo e insoddisfazione da parte di molti tifosi.
Il percorso del tecnico toscano sulla panchina bianconera, dunque, ha lasciato l’amaro in bocca a diversi sostenitori juventini e anche agli addetti ai lavori. Qualche dubbio sarebbe sorto anche in casa Juventus, dato che la permanenza di Sarri anche per la prossima stagione non è così scontata come si pensi. Resta difficile ipotizzare che un club come quello del presidente Andrea Agnelli decida di esonerare il proprio allenatore dopo una sola stagione dal suo arrivo e la vittoria del campionato di Serie A, ma uno scenario specifico aumenterebbe le chance che questa ipotesi si concretizzi.
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Alla Juventus resta da disputare ancora una competizione, la Champions League. Dopo il passaggio nei gironi come prima classificata, i bianconeri si sono imbattuti nel Lione agli ottavi e dalla gara di andata ne sono usciti sconfitti per 1-0. Tra una settimana esatta, la Vecchia Signora ospiterà i francesi all’Allianz Stadium con l’imperativo di ribaltare il risultato e conquistare la qualificazione alla Final Eight di Lisbona.
Non sarà comunque così semplice, basterà una semplice distrazione e un gol subito tra le proprie mura potrebbe costare caro. Sarri questo lo sa e, secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, in caso di mancato passaggio del turno contro la squadra di Rudi Garcia, la Juve potrebbe valutare l’opzione dell’esonero. Rimane uno scenario di difficile realizzazione, ma l’esame europeo potrà rivelare molti dettagli sul futuro dell’ex allenatore del Napoli. Sarri, intanto, predica calma e punta a proseguire il proprio progetto, così come il direttore sportivo, Fabio Paratici, chiarisce che non sarà una partita a determinare il lavoro di un’intera stagione. Restano comunque dei dubbi, che potranno sparire solo in caso di successo il prossimo 7 agosto.
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