Il Milan non è riuscito ad agguantare il quinto posto in campionato per accedere direttamente ai gironi: dovrà giocare i turni preliminari di Europa League da metà settembre.
Non è bastata al Milan la vittoria contro la Sampdoria per raggiungere la Roma. Era complicato rimontare i giallorossi in sole due partite rimaste e con quattro punti di distacco. Dunque, la prossima stagione europea dei rossoneri comincerà dai turni preliminari di Europa League. Inoltre, Pioli dovrà fare a meno di Rebic, attaccante rinato con l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic. Il croato non potrà essere convocato a causa di una squalifica di 3 giornate inflitta quando vestiva la maglia dell’Eintracht Francoforte.
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Europa League, Milan in campo dai preliminari: date e pericoli principali
Al termine del campionato i giocatori rossoneri potranno riposarsi e pensare a preparare la prossima stagione. Se dovessero esser confermate le date di inizio della Serie A, il Milan giocherà prima qualche partita di campionato e poi comincerà il cammino dei preliminari di Europa League.
C’è una grossa novità quest’anno, causata dalla diffusione della pandemia e del conseguente rallentamento o sospensione dei tornei europei. La Uefa ha deciso di disputare le qualificazioni a gara secca, quindi senza andata e ritorno come di consueto. Il Milan comincerà dal secondo turno e, non essendo testa di serie, rischierebbe di beccare il Tottenham ( se l’Arsenal vincesse la FA cup) oppure il Wolverhampton, già avversario del Torino lo scorso anno ai preliminari di EL.
Ecco quando il Milan giocherà la prima fase dell’Europa League:
Secondo turno di qualificazione: 17 settembre
Terzo turno di qualificazione: 24 settembre
Playoff: 1 ottobre
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