Barcellona-Napoli, il ritorno degli ottavi di Champions League potrebbe non disputarsi al Camp Nou. Le ultime novità e le parole del presidente De Laurentiis
La Spagna è uno dei Paesi più colpiti dalla nuova ondata di contagi. Il coronavirus fa paura, soprattutto in Catalogna, e l’embargo turistico votato in Gran Bretagna e Germania per chi arriva dalla Spagna è un ulteriore segnale d’allarme. La situazione preoccupa anche in vista della sfida di ritorno degli ottavi di Champions League.
L’8 agosto, infatti, il Barcellona deve affrontare il Napoli per guadagnare un posto nella Final 8. La UEFA ha previsto che queste sfide si giochino a porte chiuse in casa della formazione che ha disputato l’andata in trasferta.
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Barcellona-Napoli, De Laurentiis favorevole al campo neutro
Dopo l’1-1 del San Paolo, la sfida è in programma al Camp Nou. Ma la radio catalana Rac-1 spiega che si potrebbe giocare in campo neutro. La UEFA avrebbe infatti chiesto aggiornamenti al locale Dipartimento della Salute. In settimana è attesa la decisione. Se sarà negativa, la partita potrebbe essere spostata.
Resta una grande partita, ha detto il presidente del Napoli De Laurentiis che ha accusato la UEFA di non voler decidere. “Fanno gli gnorri” ha detto a margine dell’assemblea della Lega di Serie A a Milano. “Hanno deciso che la Champions si chiude in Portogallo e l’Europa League in Germania. Non capisco perché anche gli ottavi mancanti non si possano giocare in quei Paesi. Perché dobbiamo rimanere in una città che mi sembra presenti delle grosse criticità” si chiede il presidente del Napoli.
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