Serie A, la sintesi di Torino-Roma. Dopo il vantaggio di Berenguer, i giallorossi rimontano grazie alle reti di Dzeko, quarto marcatore all-time del club, e Smalling. Poi Diawara su rigore e Singo
Vince la Roma, che allunga a sette la serie di partite consecutive senza sconfitte e si assicura il quinto posto matematico a fine stagione. I giallorossi, dopo l’iniziale svantaggio per il gol di Berenguer, ribaltano il match con Dzeko, Smalling e il rigore di Diawara. Singo, primo gol in A, tiene in partita i granata. Ma la Roma si impone 3-2.
La prima occasione è per il Torino, che interrompe un lungo possesso giallorosso e va al tiro con Lukic, su appoggio di Singo. La conclusione è deviato in angolo.
La Roma, con la maglia per la prossima stagione in cui torna il lupetto, cresce anche se né Mkhitaryan né Spinazzola, cross impreciso per Dzeko, concretizzano le azioni. Da applausi al 12′ la chiusura di Nkoulou sul cross basso e teso di Bruno Peres.
Il Torino però attacca bene la profondità una volta recuperato il pallone, e al 14′ Berenguer punta l’area, salta Pau Lopez e a porta vuota si regala il sesto gol in campionato. Intelligente l’assist di Zaza, che ha lanciato l’azione, vano il tentativo di salvataggio di Mancini.
Il vantaggio dura un paio di minuti. Peres appoggia verso il limite dell’area, Cristante di prima imbuca per Dzeko: controllo di destro, sinistro vincente e aggancio a “Sciabbolone” Volk al quarto posto tra i bomber all-time della Roma. Il bosniaco diventa anche il quarto giocatore della Roma a realizzare almeno 16 gol in tre campionati in Serie A dopo lo stesso Volk, Manfredini e una leggenda come “Fornaretto” Amadei, il simbolo della Roma del primo scudetto.
La rimonta si completa al 23′, con lo stacco di Smalling che schiaccia su calcio d’angolo. Il difensore ex Manchester United ha partecipato attivamente a cinque reti in questo campionato (3 gol e 2 assist), è il suo primato personale record in uno dei cinque principali campionati europei.
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Serie A, la sintesi di Torino-Roma
La squadra di Fonseca, in fiducia, accarezza anche il terzo gol ma la punizione di Kolarov rimbalza contro il palo (37′). Si preoccupa, però, nel finale, quando Zaza spinge Kolarov che travolge Pau Lopez, per fortuna senza conseguenze per nessuno.
Nel secondo tempo la Roma si abbassa, difendendo anche a cinque. Il Torino crede nel pareggio e va due volte al tiro dalla distanza, con Lukic e Meité: sempre attento Pau Lopez. Fonseca inserisce Zappacosta per Spinazzola, ma al centro del gioco della Roma c’è sempre Dzeko, che si procura il rigore del 3-1. Netto il fallo di Djidji per fermare la sua corsa solitaria, efficace la trasformazione di Diawara (rasoterra alla sinistra di Ujkani).
Partita finita? No, perché Singo ci mette del suo con una percussione energica e un buon diagonale, Pau Lopez fa il resto con una papera non all’altezza del suo valore. Si lascia scivolare il pallone sotto il corpo e Singo festeggia il primo gol in A.
Fonseca ne cambia tre, fuori Carles Perez, Cristante e Bruno Peres per Zaniolo, Veretout e Ibanez. Longo sbilancia il Toro alla ricerca del pareggio, dentro Belotti per Ansaldi a un quarto d’ora dal 90′.
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