La Juventus festeggia il nono scudetto consecutivo in Serie A. E’ il primo trionfo in Italia di Sarri nei campionati professionistici. I bianconeri vantano la striscia aperta di titoli consecutivi più lunga in Europa
La Juventus festeggia il nono titolo consecutivo. La certezza arriva alle 23.43 del 26 luglio. Mai si è chiuso un campionato così tardi, per data e per orario.
Sarri può dunque il primo trofeo in Italia nelle serie professionistiche dopo il campionati di Eccellenza vinto con il Sansovino nel 2001 e l’Europa League alzata al Chelsea nell’estate del 2019. Vince dopo un finale balbettante, con incertezze da cambiamento mai assorbito e magari non del tutto accettato. E’ una Juve più fragile, meno monolitica, quella che trionfa. Una Juve dai pensieri pesanti di cui però le avversarie non hanno saputo approfittare. Mostrando anzi debolezze ancora più decisive.
Nell’anno in cui Cristiano Ronaldo ha raggiunto i 30 gol in Serie A, traguardo superato anche da Ciro Immobile (secondo italiano dal secondo dopoguerra a riuscirci in una sola stagione dopo Luca Toni), la Juventus flirta con la storia. Quella dei bianconeri è la serie aperta di successi consecutivi nei campionati nazionali più lunga in Europa. Come sottolinea la Fondazione per la Storia e le Statistiche nello Sport (RSSSF), in questo 2020 segnato dal coronavirus hanno conquistato il nono titolo di fila anche il Celtic in Scozia (campionato fermato prima della naturale conclusione) e il Ludogorets, la squadra bulgara avversaria anche dell’Inter in Europa League.
Restano irraggiungibili, ancora per qualche anno, i 14 trionfi del Lincoln, una potenza a Gibilterra (dal 2002-03 al 2015-16), e dello Skonto Riga, la grande nobile del calcio lettone (1991-2004). Ne hanno vinti 13, invece, il Bate Borisov in Bielorussia (2006-18) e il Rosenborg in Norvegia (1992-2004).
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La Juventus ha iniziato la prima stagione con Maurizio Sarri in panchina vincendo sei delle prime sette partite di campionato, una striscia culminata con il 2-1 in casa dell’Inter che ha portato i bianconeri in testa alla classifica. La juve, raggiunta in testa alla 14ma dall’Inter protagonista della sua miglior partenza di sempre, è tornata in testa da sola due settimane dopo. E grazie al 2-1 all’Olimpico contro la Roma, nella sfida caratterizzata dalla rottura al menisco di Niccolò Zaniolo, la Juventus si è laureata campione d’inverno.
Da quel momento la Juve è rimasta sempre in testa da sola, a parte una settimana, dopo la 24ma giornata, quando l’Inter ha nuovamente agganciato i bianconeri, sconfitti a Verona.
Prima della pandemia, il 2 febbraio, la Juventus ha fatto in tempo a diventare la prima squadra capace di vincere 1600 partite nella sua storia in Serie A. Dopo la pandemia, nel derby del 4 luglio, ha festeggiato la bandiera Gigi Buffon che è diventato il giocatore con più presenze di tutti i tempi nella storia della Serie A. Una festa che anticipa la gioia per il tricolore che rimarrà sulle maglie ancora per una stagione.
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