Maurizio Sarri in conferenza stampa ha parlato alla vigilia di Juve-Samp, che andrà in scena domani alle 21.45 all’Allianz Stadium
Domani la Juventus affronterà la Sampdoria alle 21.45, in una gara che potrebbe valere lo Scudetto. I bianconeri, reduci dalla sconfitta in casa dell’Udinese, cercheranno i tre punti per aggiudicarsi il trofeo contro la squadra di Ranieri che ha già raggiunto la salvezza.
In conferenza stampa ha parlato l’allenatore dei campioni d’Italia Maurizio Sarri, presentando la gara dell’Allianz Stadium: “Giochiamo ogni partita con la voglia di vincere e di portare a casa i tre punti. C’è la volontà di raggiungere l’obiettivo senza perdere la testa, abbiamo tempo fino al 2 agosto per arrivarci. Domani è una match point, dobbiamo giocare con combattività per raggiungere il traguardo, perché arrivarci vicino conta zero”.
CALENDARIO – “Stiamo giocando ogni 72 ore quindi è impossibile fare qualsiasi tipo di lavoro particolare. La partita di domani la prepareremo in 30-40 minuti domattina, perché anche oggi ci saranno alcuni giocatori che avranno bisogna di qualche ora di recupero. In questo momento non c’è nessuno che sta lavorando dal punto di vista fisico, se non individuale”.
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Juve-Samp, Sarri alle prese col calendario
ASPETTO FISICO – “L’aspetto fisico è uguale per tutti, i sintomi di stanchezza fisica e mentale ci sono in tutte le squadre. Scaricare la testa e poi subito ricaricarla per la partita successiva in pochi giorni non è così automatico e semplice. Cali fisici? Direi di no. A Udine abbiamo fatto 11 km”.
PJANIC – “Ha fatto 46 partite quest’anno, non sono poche. Nelle ultime due partite abbiamo fatto scelte diverse, dove abbiamo giocato contro squadre molto fisiche. Pjanic ha giocato tantissimo, in questo momento ha un piccolo acciacchino come tutti i giocatori sopra le 40 partite. Ieri ha lavorato per risolvere questo piccolo problemino, oggi rientrerà in gruppo e domani vediamo se sarà della partita o meno. Arthur? Non conosco la sua situazione”.
INFORTUNI – “La Juventus ha tanti infortunati da qualche anno, ma è anche difficile trovare una causa in comune. Abbiamo avuto anche infortuni traumatici e su quello c’è poco da considerare. Chiellini è tornato a correre ieri, quindi è stato fermo non tantissimo. Higuain ieri si è allenato a parte e oggi si prova a rimetterlo gradualmente in gruppo. De Sciglio penso che dalla prossima settimana si possa rivedere in gruppo”.
RIMONTE – “Sono all’ordine del giorno in quasi tutte le partite, proprio perché è un momento atipico in cui ci sono componenti che rendono campionato e risultati strani. Questo è normale se si gioca la stagione a luglio, non era mai successo nei passati 100 anni e quindi l’atipicità è normale. Noi possiamo e dobbiamo essere più solidi, in questo momento non c’è modo di lavorare moltissimo quindi dobbiamo tenere la testa libera ed entrare in campo con grande livello di determinazione”.
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