La Juventus perde di misura alla Dacia Arena. Nestorovski e Fofana rispondono a De Ligt nella ripresa. Primo match ball sprecato dalla squadra di Sarri in chiave scudetto. Festa rimandata per i bianconeri.
Udinese-Juventus, match dai molteplici significati alla 35esima giornata di Serie A. I bianconeri di Sarri, se dovessero portare a casa i tre punti, potrebbero vincere aritmeticamente il loro nono scudetto consecutivo. Contro, però, hanno l’Udinese in cerca di punti poiché ancora non sicuro della salvezza. Entrambe le compagini, quindi, sono chiamate a una prestazione particolarmente impegnativa ed esaltante. Il primo tempo vede due squadre determinate: la Juve macina gioco con Ronaldo e Dybala, la squadra di Gotti reagisce con De Paul, Sema e Nestorovski. Il vantaggio, però, lo trova al 42′ con De Ligt. L’ex Ajax apre le marcature con un gran destro da fuori. Sulla respinta corta di Rodrigo, arriva un pallone defilato che l’olandese scarica con palla che incrocia all’angolino sorprendendo Musso sulla destra. Uomini di Sarri in vantaggio all’intervallo. Friulani, comunque, con un buon piglio durante la prima frazione che termina con i bianconeri in vantaggio per 1-0.
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Udinese-Juventus: i momenti salienti del match
Il secondo tempo comincia subito con un’occasione al 47′ per Nestorovski che calcia in porta di destro ben indirizzato dalle retrovie: Szczesny attento fra i pali. Al 49′ risponde Dybala che prova la conclusione dal limite dell’area senza, però, inquadrare la porta. Al 52′ Nestorovski, dopo esser andato vicino al gol in apertura di seconda frazione, pareggia i conti alla Dacia Arena: va in tuffo di testa su cross dalla sinistra di Sema e beffa Szczesny. 1-1, Juventus raggiunta. Tutto nuovamente in equilibrio. Dieci minuti dopo, l’Udinese sviluppa un’interessante trama di gioco da destra a sinistra fino ad arrivare ad Okaka, l’ex romanista potrebbe concludere ma viene anticipato da Szczesny in uscita bassa. Nulla di fatto. Gli ultimi 20 minuti di gara l’Udinese intensifica il pressing sul giro palla della Juve, i friulani vogliono tenersi stretto questo punto. Al 75′ Ronaldo non trova la porta dopo un gran sinistro: guizzo bianconero ininfluente. Sempre il portoghese prova una seconda volta imbeccato da Douglas Costa ma l’esito è lo stesso: sfera che termina in tribuna. Alex Sandro, al minuto 81 tenta nuovamente da fuori. L’ennesimo tentativo sopra la traversa. Invece all’83’ l’asse De Paul Okaka stava per creare qualche problema a Szczesny: pallone fuori non di molto. Questo è stato il preludio per un ribaltone inatteso. L’Udinese realizza il gol del 2-1 nell’extra-time sfruttando un contropiede pericoloso con Fofana che non sbaglia. Szczesny battuto e i friulani conquistano tre punti pesanti in chiave salvezza battendo la squadra di Sarri che comunque ha ancora a disposizione tre match point in chiave scudetto.
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