Sei gol della Roma a Ferrara contro la Spal. Ritorno alla vittoria per i giallorossi che conquistano punti importanti in chiave europea contro la squadra di Di Biagio – a segno con Cerri – già retrocessa.
Nel giorno dell’anniversario della sua fondazione la Roma di Fonseca affronta la Spal a Ferrara. La squadra di Di Biagio, già retrocessa, non ha particolari velleità dal punto di vista della classifica ma ci tiene comunque ad onorare gli ultimi impegni della massima serie. Sul campo si gioca una partita maschia che vede nel primo tempo i giallorossi dominare dal punto di vista del gioco espresso in campo, le marcature sono aperte da Kalinic che batte Letica al 10′ del primo tempo. L’attaccante mette dentro un pallone provvidenziale sulla respinta del portiere dopo il tentativo di Pellegrini con una mazza rovesciata: il VAR, al termine di un breve consulto, convalida tutto.
A pareggiare i conti, però, ci pensa Cerri che al 24′ svetta di testa su ottima imbeccata da parte di Valdifiori che lo pesca con il contagiri in mezzo alla difesa giallorossa. Kolarov colpevolmente in ritardo nella marcatura. La Roma, però, riesce ugualmente a tornare in vantaggio al 38′ con Perez che riceve un buon pallone spalle alla porta, Reca sembra portarglielo via in area di rigore ma l’attaccante lo riconquista in maniera perentoria per poi battere Letica a botta sicura grazie ad un sinistro imparabile. 2-1 per i giallorossi all’intervallo.
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Spal-Roma: i momenti salienti del match
L’unica novità della Roma in avvio di ripresa è la sostituzione di Spinazzola con Zappacosta. Problemi fisici per il difensore, mentre la Spal ripropone gli stessi undici del primo tempo. Kolarov subito pericoloso su un calcio piazzato al 46′: Letica respinge la sfera. Meno fortunato un minuto più tardi quando il bosniaco trova la rete con un gran tiro dalla distanza. L’estremo difensore spallino prova a deviare il pallone, ma la potenza della conclusione gli piega i pugni: la Roma fa 3-1 a Ferrara.
I giallorossi riescono a dialogare bene sulla trequarti con gli esterni alti, fatica la Spal che aspetta l’eventuale contropiede puntando sulla fragilità difensiva della squadra di Fonseca. Proprio da un’azione corale giallorossa scaturisce il poker della Roma con Bruno Peres che raccoglie il suggerimento leggermente fortuito di Kalinic dopo l’ottimo assist di Zappacosta. Anche su questa marcatura, Reca ha qualche colpa. Ormai la Spal si arrende all’inerzia della gara, ma a Ferrara manca ancora mezz’ora alla fine.
Gli uomini di Fonseca conducono per 4-1, momento giusto per far rifiatare qualcuno fra i giallorossi: fuori Mancini, Pellegrini e Diawara. Dentro Zaniolo, Cetin e Villar. Cambia anche Di Biagio al 57′: Cerri lascia il posto a Petagna, Di Francesco subentra a D’Alessandro. Un minuto più tardi Zaniolo sfiora la cinquina con una conclusione a venire incontro dal limite dell’area che sfiora il palo: Letica può solo guardare la sfera uscire.
Ultimo terzo di gara vede una timida reazione spallina con qualche tentativo di Petagna (Smalling salva un possibile gol sulla linea) e Strefezza, ma nel quarto d’ora finale Bruno Peres realizza la sua doppietta personale con un tiro che finisce all’incrocio dei pali dopo un controllo rassicurante. Spazio anche per il sesto gol di Zaniolo nelle ultime battute di gara. 6-1 per la Roma il risultato finale, manita a Ferrara che dà morale e punti alla Roma. I giallorossi rispondono al Milan tornando quinti. La Spal non riesce ad evitare la disfatta in casa.
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