Francesco Totti è ancora protagonista in campo, segnando il gol decisivo contro la Lazio e vincendo lo scudetto del campionato di calcio a 8 contro un’avversario molto particolare.
Il campo non sarà più l’Olimpico, ma Francesco Totti dimostra di saperci ancora fare con i piedi. L’altra sera l’ex capitano della Roma ha segnato il gol scudetto nel campionato di calcio a 8. Un successo, il secondo dopo il tricolore del 2001, che l’ha visto ancora protagonista anche a 44 anni. Tra l’altro la rete decisiva, guarda caso arrivata su punizione, una delle specialità della casa, è arrivata in finale contro la Lazio. Un segno del destino che non poteva avere un epilogo differente.
In realtà l’avversario della “Totti Sporting Club” non ha alcun legame con la società presieduta da Lotito, ma soltanto il nome e la maglietta biancoceleste ha fatto riaccendere il fuoco della rivalità alla leggenda giallorossa, capace di togliersi un’altra piccola soddisfazione. Il calciotto infatti non è riconosciuto dalla FIGC e il titolo è soltanto simbolico: vincere però è sempre un grande piacere per un calciatore altamente competitivo anche a fine carriera.
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Totti segna la punizione decisiva: il 2-1 vale lo scudetto
Non la miglior punizione della sua vita, ma tanto basta per segnare il 2-1 allo scadere e regalare il successo alla sua squadra. Il gol realizzato da Francesco Totti, ripreso anche dal canale Youtube del torneo, chiude in bellezza la sua prima avventura nel calcio a 8. Una passione nata qualche anno dopo il traumatico addio alla Roma, che ha subito portato grandi risultati anche se il diretto interessato cerca di dare il giusto peso a questa vittoria: “Meglio questo scudetto o l’Europa League della Roma? Sicuro meglio l’Europa League”, ha scherzato l’ex numero 10 giallorosso a fine partita.
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