Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta di Gasperini vince contro il Bologna, decisivo un gol di Muriel nella ripresa. Dea momentaneamente seconda in classifica.
Nella 35esima giornata si fronteggiano Atalanta e Bologna allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Due squadre volitive allenate da personalità determinate con il sangue caldo. Dal punto di vista tattico, la Dea schiera Pasalic titolare con Gomez e Zapata. Solo panchina, inizialmente, per Malinovskyi. Cambia le carte in tavola Mihajlovic, nel Bologna tornano dal primo minuto Barrow e Palacio. In campo parte meglio l’Atalanta con Zapata, Gosens e Castagne che mettono in difficoltà la retroguardia rossoblu. Nel Bologna Barrow colpisce una traversa al 38′, ma la Dea si fa ancora più pericolosa con Toloi e Palomino che vanno vicino al gol in chiusura di frazione. All’intervallo le due squadre rimangono sullo 0-0, nerazzurri che dovranno fare a meno di Gasperini (espulso in seguito ad un acceso battibecco con Mihajlovic) relegato in tribuna.
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Inizia il secondo tempo con Freuler che consente un tunnel a Palacio: l’ex Inter libera un tiro dal limite dell’area e palla che termina alta. Al 53′ Toloi prova un tiro in diagonale che, deviato, finisce fuori di poco. 4 minuti più tardi Gomez lascia partire un tiro dai 25 metri dopo una corroborante cavalcata centrale, sfera che finisce piuttosto alta sopra la traversa. Il Bologna reagisce con Barrow che trova una volèe alta in area di rigore sapientemente imbeccato da Tomiyasu al 61′. La palla termina fuori di poco. Un minuto più tardi l’Atalanta apre le marcature con Muriel che batte sul primo palo Skorupski con un destro da centro area. La Dea è riuscita a scardinare la retroguardia rossoblù prima dell’ultima parte di gara. Al 70′ gli uomini di Gasperini conducono il match per una rete a zero. Gli ultimi 20 minuti di gara vedono un ridimensionamento reciproco con l’ingresso di Orsolini, Dominguez e Sansone per Skov Olsen, Svanberg e Barrow. Nella Dea spazio a Malinovskyi e Colley per Gomez e Zapata.
Esce anche Tomiyasu, infortunato, al suo posto Mbaye. Proprio lui, al minuto 80′ va a contrasto con Malinovskyi in area di rigore: per l’arbitro non c’è nulla. Atalanta, comunque, ancora pericolosa nel finale. Le ultime battute di gara vedono il Bologna con un baricentro più alto, ma la Dea si copre con compattezza e linee difensive molto strette. Gasperini si fa bastare un gol per portare a casa i tre punti, la Dea passa momentaneamente al secondo posto aspettando l’Inter domani mentre il Bologna viene sconfitto a Bergamo rimanendo comunque in partita sino all’ultimo pallone giocabile. All’Atleti Azzurri d’Italia la decide Muriel con la rete al 62′ del secondo tempo.
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