Serie A: la Juventus grazie a un super secondo tempo torna alla vittoria, battendo 2-1 la Lazio nel posticipo della 34a giornata e avvicinandosi allo scudetto.
La Juventus compie un altro passo verso la vittoria del campionato, allungando sulle rivali. Dopo tre partite senza i tre punti, la squadra di Sarri ritrova il successo nello scontro diretto contro la Lazio che cade 2-1 allo Stadium. Dopo un primo tempo bloccato e con poche emozioni, a parte due pali per parte, succede tutto nella ripresa con la sfuriata dei bianconeri. In quattro minuti, al 51′ e 55′, Cristiano Ronaldo sblocca il punteggio e segna una doppietta: il primo gol su calcio di rigore e il secondo su grande concessione di Dybala davanti alla porta. Il risultato sembra in tasca e potrebbe addirittura aumentare (CR7 colpisce anche una traversa), ma i biancocelesti non si arrendono e regalano un finale di altissima tensione. Al 83′ Immobile si conquista e realizza il calcio di rigore del 2-1, riaprendo i giochi ma senza arrivare al pareggio.
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Juventus-Lazio, le azioni salienti del match: Ronaldo batte Immobile 2-1
Nel primo tempo non ci sono grandi occasioni, la partita staziona molto a centrocampo e la Lazio riesce a contenere facilmente la Juventus. Entrambe le squadre però colpiscono un palo: prima Alex Sandro al 12’con un colpo di testa, poi Immobile al 44′ con grande destro dalla distanza. Sono le due chance più grandi di una frazione a tratti bloccata, dove i bianconeri gestiscono il pallone ma fanno fatica a sfondare la difesa ospite. L’altra azione pericolosa arriva da una giocata individuale di Rabiot che scappa sulla sinistra e costringe Strakosha all’unica vera parata. La squadra di Inzaghi infatti tiene bene il campo, concede poco agli avversari e quando riesce riparte in contropiede. Il ritmo generale, nonostante la posta in palio, non è altissimo e il risultato rimane fermo sullo 0-0.
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Il racconto del secondo tempo: gol e finale da brividi allo Stadium
E’ decisamente un’altra partita nel secondo tempo, dove la Juventus parte a mille e spinge sull’acceleratore per trovare il vantaggio, che sfiora dopo un minuto. Il tiro di Dybala, non respinto da Strakosha, viene toccato di suola da Ronaldo ma Lazzari salva tutto allontanando il pallone prima che sorpassi la linea di porta. Un segnale che porta all’episodio del calcio di rigore, inizialmente non fischiato da Orsato, poi richiamato dal VAR per correggere la sua decisione. In effetti il tocco di braccio di Bastos, sulla conclusione violenta di Cristiano Ronaldo, è dentro l’area di rigore e l’arbitro non può che indicare il dischetto. Al 50′ CR7 è freddissimo, calcia potente e angolato alla sinistra di Strakosha che intuisce ma non può arrivarci. E’ 1-0 per i bianconeri che diventano due dopo pochi minuti, ancora con il fenomeno portoghese grazie all’altruismo di Dybala.
Al 55′ Luiz Felipe perde un pallone sanguinoso, recuperato dal numero 10 che parte dritto verso la porta e serve al suo compagno il più facile dei gol a porta libera. Un micidiale uno-due dei padroni di casa rompe l’equilibrio e affossa la Lazio, incapace di rialzarsi. La Juve continua ad attaccare e sfiora il tris con uno scatenato Ronaldo, fermato a un passo dalla tripletta soltanto dalla traversa dopo un grande stacco di testa. Nel finale esce l’orgoglio degli ospiti, che si conquistano un rigore (per fallo di Bonucci su Immobile), che lo stesso bomber della Lazio realizza portando il punteggio sul 2-1 definitivo. Nel finale la Juve soffre e rischia il pareggio, ma riesce a uscire vincitore.
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