Il Milan realizza un’altra partita (quasi) perfetta. Cinque gol fatti e uno subìto contro il Bologna di Mihajlovic, quinto posto ad un punto in attesa della sfida dell’Olimpico fra Roma e Inter, eppure Ibrahimovic ha qualcosa da ridire. Il campione rossonero non ha digerito la sostituzione a gara in corso. Il siparietto con Pioli.
Il Milan vince a San Siro, ancora una volta, con l’ennesima prestazione maiuscola. Dal poker alla Juventus alla manita contro il Bologna: cambia l’ordine dei fattori, ma non il risultato. La vittoria sta diventando una costante per questa squadra che risulta essere la più in forma del campionato dopo il lockdown insieme all’Atalanta. Questione di mentalità: la stessa che Ibrahimovic ha instillato nella testa dei suoi compagni. Dare il massimo, vincere ed esserci sempre.
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Un mantra per lo svedese che, anche contro il Bologna, si è dimostrato all’altezza del ruolo di leader che la storia personale e il carisma gli ha consegnato. Lui, come Ronaldo, non digerisce le sostituzioni: così, quando Pioli lo cambia a mezz’ora dalla fine preferendogli Leao, scatta il gesto di stizza. Sguardo risoluto e profondo verso il tecnico rossonero per poi indicare il campo: “Cambia uno di loro”, avrebbe detto a mezza bocca secondo la ricostruzione del corrispondente Dazn. Ibrahimovic voleva fare gol, mettere il suo sigillo fra le marcature (ben cinque) di oggi. Non ce l’ha fatta, ma – a giudicare dai risultati e dal cambio di mentalità – la sua impronta in questa squadra deve senza alcun dubbio averla lasciata.
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