Poker dell’Inter a Ferrara. La Spal ha provato a reagire nei primi minuti dei due tempi, ma il passivo è pesante per la squadra di Di Biagio. Sorride invece Conte che trova altri tre punti importanti.
L’Inter arriva allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara, di fronte la Spal di Luigi Di Biagio. I nerazzurri partono subito bene con un palo esterno colpito da Brozovic al 4′ di gioco. La Spal risponde, sul piano delle occasioni, con Petagna che al 17′ colpisce una traversa in girata. I padroni di casa tengono bene il campo non sfigurando comunque di fronte ai nerazzurri che però trovano il vantaggio al 36′, con Candreva lasciato colpevolmente solo sulla sua corsia che insacca la palla in rete indisturbato da marcature. La squadra di Conte chiude la prima frazione in vantaggio, ma la Spal lamenta un rigore non fischiato prima della chiusura di frazione per un contatto avvenuto in area fra Handanovic e Strefezza. 1-0 per l’Inter dopo i primi 45 minuti di gara.
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Spal-Inter: i momenti salienti del match
Il secondo tempo comincia con l’Inter che vuole trovare il gol del raddoppio e della tranquillità contro una Spal comunque volitiva. Al 53′ i nerazzurri vanno a un passo dal raddoppio con un’azione impostata magistralmente da Skriniar che affida a Lautaro, il quale scarica per Sanchez che si gira e calcia. Letica fra i pali compie un intervento provvidenziale. Gli uomini di Conte trovano il raddoppio al 55′ con Biraghi: i nerazzurri che muovono palla da destra a sinistra, come in occasione del gol di Candreva, il centrocampista riceve, conclude e batte Letica. 2-0 Inter. Cinque minuti più tardi Sanchez firma il tris nerazzurro: azione corale da Lautaro ad Eriksen fino a Biraghi, Sanchez poi insacca la palla con un perentorio colpo di testa. Ormai la Spal è in bambola, al punto che nel quarto d’ora finale arriva il gol di Gagliardini. Un tentativo di Ashley Young, a metà fra un tiro e un assist arriva sui piedi del collega che segna con il portiere avversario ormai fuori causa. I padroni di casa hanno provato ad impostare qualche ripartenza, con Petagna, Valdifiori e Strefezza fra i più propositivi senza riuscire, però, a scalfire la difesa avversaria. Al termine dei novanta minuti l’Inter conquista altri tre punti determinanti, nemmeno il gol della bandiera per la Spal che forse avrebbe meritato un passivo meno pesante.
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