Roma, Sandro Piccinini infuriato: “Pallotta vergognati”. Il motivo

Sandro Piccinini, noto giornalista ed ex telecronista, ha attaccato duramente il presidente della Roma, James Pallotta, attraverso un tweet 

Pallotta, duramente attaccato da Piccinini (Getty Images)
Pallotta, duramente attaccato da Piccinini (Getty Images)

Aria sempre più tesa in casa Roma. Il presidente James Pallotta è alle prese da tempo con la cessione della società, ma sono numerosi gli ostacoli nella trattativa, specialmente dopo l’arrivo del Covid-19. Il club presenta un bilancio in negativo di circa 150 milioni di euro e la squadra non riuscirà neanche a qualificarsi alla prossima edizione della Champions League.

Problemi ai quali si va ad aggiungere un durissimo attacco dell’ex telecronista Sandro Piccinini. Il giornalista ha criticato aspramente il presidente giallorosso attraverso un messaggio su Twitter pubblicato questa mattina. Un ennesimo smacco alla società capitolina, in una stagione tormentata dai problemi interni.

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Roma, Piccinini attacca Pallotta: la motivazione

Roma, il duro attacco ai datti di Pallotta (Getty Images)
Roma, il duro attacco ai datti di Pallotta (Getty Images)

“Seguo il calcio da 40 anni e ne ho viste di tutti colori. Non mi scandalizzo facilmente, ma il mancato rinnovo contrattuale per un professionista come Sebino Nela è un’ingiustizia”, si apre così il messaggio social di Piccinini. Poi conclude: “Non voglio che passi in silenzio. Il Presidente Pallotta dovrebbe vergognarsi. Dopo la separazione nel 1992 come calciatore, Sebino Nela deve lasciare nuovamente la Roma, questa volta dopo essere stato un dirigente della squadra femminile dal 2016.

Nela lotta ancora oggi con un tumore al colon. A febbraio, in un’intervista al Corriere dello Sport aveva rivelato: “Devo ancora operarmi, sarà la quarta volta e non ce la faccio più. Due anni di chemioterapie non sono uno scherzo. Ho il retto addominale aperto e devo continuare a controllarmi ogni 6 mesi. Prendo tre pasticche al giorno e in passato ho pensato anche a togliermi la vita. Ora per fortuna ho metabolizzato”. Possibile dunque che Sandro Piccinini si sia infuriato con il presidente Pallotta per la decisione di non prolungare il contatto come dirigente a Sebino Nela, nonostante l’assoluta professionalità anche durante una battaglia così difficile.

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