Il virologo Fabrizio Pregliasco ha detto la sua riguardo alla possibile riapertura degli stadi di Serie A ai tifosi. Il docente di Igiene e medicina preventiva all’Università Statale di Milano e Direttore Sanitario dell’Istituto Galeazzi ha una proposta ben precisa e capillare. L’intervento ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
Tiene ancora banco il dibattito sulla possibile riapertura degli stadi in Serie A. Se ormai questo campionato sembra avviarsi verso una conclusione senza alcun tipo di pubblico, come prevedono i protocolli preventivi, per il futuro non è così utopistico pensare di riaprire i cancelli ai tifosi che vorranno sicuramente riappropriarsi di una sana abitudine – come quella di seguire la propria squadra del cuore – esattamente come facevano prima dello scoppio della pandemia e il successivo lockdown.
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Serie A, tifosi allo stadio: l’iter da seguire secondo il virologo Pregliasco
Lo spiraglio di possibilità menzionato dalla Lega Calcio viene parzialmente smentito dal virologo Fabrizio Pregliasco che, intervenuto a Radio Punto Nuovo, in qualità di docente di Igiene e medicina preventiva all’Università Statale di Milano e Direttore Sanitario dell’Istituto Galeazzi, ha sottolineato: “Non è facile attuare una riapertura degli stadi soprattutto in merito all’organizzazione e all’attenzione dei tifosi che potrebbero non rispettare completamente le regole preventive di distanziamento sociale imposte dai protocolli. Tuttavia, nel nostro Paese la situazione è migliorata: abbiamo soltanto una serie di focolai in diverse zone del nostro territorio a causa di tre aspetti principali come degrado sociale, lavori a rischio e persone provenienti dall’estero – ha specificato Pregliasco – sfidare la fortuna oggi non è opportuno. Si potrebbe, eventualmente, pensare ad una riapertura parziale degli impianti seguendo l’iter della Lega autorizzando, semmai, l’accesso alla sola squadra di casa”, ha concluso il virologo.
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