La Roma vince in casa contro il Verona. Decidono Veretout su rigore e Dzeko nel finale di primo tempo. Riapre la partita Pessina ma non basta agli scaligeri. 2-1 il risultato finale.
All’Olimpico si gioca Roma-Verona, i giallorossi vogliono alimentare le proprie ambizioni europee contro gli scaligeri di Juric. Parte bene la squadra di Fonseca che si mette subito in mostra con Dzeko e Pellegrini. Il bosniaco pericoloso in più d’un occasione all’interno dell’area scaligera, ma il gol del vantaggio lo segna Veretout su rigore. Penality ai giallorossi assegnato fra le proteste degli avversari: scontro in area al 7′ tra Pellegrini che aveva abilmente anticipato Empereur, il quale non può far altro che intervenire in maniera irregolare secondo Maresca. Gli scaligeri, qualche minuto più tardi, al 27′ chiedono un rigore per un tocco con il braccio in area da parte di Dzeko non riscontrato dall’arbitro. Episodi da moviola protagonisti del primo tempo, il gol del 2-0 romanista da parte dell’attaccante bosniaco giallorosso non spegne le polemiche: Dzeko insacca di testa su un buon cross di Spinazzola al 49′ del primo tempo (incluso l’extra-time). La Roma avrebbe potuto segnare un altro gol con Mkhitaryan che, però, colpisce il palo interno con un sinistro poderoso.
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Roma-Verona: i momenti salienti del match
Il secondo tempo dell’Olimpico inizia con il Verona che trova il gol del 2-1 grazie a Pessina a segno di tacco. Il gol è di pregevole fattura, arrivato dopo un cross di Zaccagni bravissimo a saltare Mancini e a servire il centrocampista. Scaligeri di nuovo in partita. La Roma è chiamata ad una reazione che arriva al 58′ con Edin Dzeko che sapientemente imbeccato da Bruno Peres prova una conclusione che termina alta. Fonseca cambia le carte in tavola: entrano Cristante, Zaniolo e Zappacosta; fuori Diawara, Pellegrini e Peres. Al 69′ Mancini si fa strada coraggiosamente nella trequarti campo avversaria e trova un destro insidioso che viene deviato in corner da Silvestri. Al quarto d’ora finale Zaniolo si ritrova tutto solo davanti a Silvestri, ma incredibilmente si sbilancia al momento del tiro che finisce altissimo. Mkhitaryan all’81’ tenta un’azione personale, sulla sponda di Dzeko, senza successo: Roma stanca e partita ancora in bilico, Verona che comunque gioca ordinatamente alla ricerca di un episodio favorevole che possa pareggiare i conti sul piano del risultato.
Allora Juric ricorre alle sostituzioni: dentro Stepinski e Badu, fuori Miguel Veloso e Amrabat. Nella Roma, per il finale di gara, entra Perotti ed esce Mkhitaryan. Fuori anche Ibanez, al suo posto Villar con Cristante che nell’extra-time della seconda frazione ha scalato in posizione centrale di difesa. Cinque minuti di recupero dopo i novanta regolamentari ma all’Olimpico il risultato non cambia: tre punti alla Roma che aspetta l’Inter alla prossima giornata realizzando la terza vittoria di fila, mentre gli uomini di Juric se la vedranno con l’Atalanta. 2-1 il risultato finale, scaligeri sconfitti di misura.
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