Serie A, gli highlights di Milan-Parma. I rossoneri vincono in rimonta dopo il vantaggio di Kurtic. Segnano Kessie, Romagnoli e Calhanoglu
Il Milan batte il Parma e aggancia il Napoli al sesto posto. Finisce 3-1 per i rossoneri, che rimontano l’iniziale vantaggio di Kurtic con i gol di Kessie, Romagnoli e Calhanoglu. Continua il periodo no degli emiliani, che dalla 28ma giornata hanno ottenuto appena un punto.
Pioli ripropone titolare Biglia per la prima volta da novembre, contro il Napoli. Il tecnico, un ex, per la prima volta in questo campionato schiera dal primo minuto una formazione con un’età media maggiore di 27 anni. Al centro dell’attacco sempre Ibrahimovic che festeggia le sue 100 partite in rossonero.
E’ più attivo il Milan in avvio di partita, anche se la precisione un po’ difetta. Iacoponi devia il sinistro di Ibrahimovic (4′). Lo svedese ispira tre minuti Theo Hernandez che svirgola il sinistro (ma era in fuorigioco). Fa un po’ meglio al 9′ di testa da calcio d’angolo, riduce il margine di errore ma comunque non inquadra la porta.
D’Aversa deve fare i conti anche con l’infortunio al flessore di Cornelius, che lo costringe al primo cambio dopo meno di un quarto d’ora. Entra Karamoh, che si dispone come esterno a sinistra nel tridente d’attacco con Grvinho punta centrale. Il Parma fa fatica a tener palla, il Milan dilata il campo grazie alla spinta dei terzini e di Bonaventura che al 22′ va anche in gol ma è in fuorigioco sul tocco di Ibrahimovic. Il Milan si fa pericoloso su calcio d’angolo, ma prima Romagnoli poi Kessie colpiscono la traversa. I rossoneri si confermano dunque tra le squadre di Serie A con il feeling maggiore con i legni.
Il Parma interrompe l’apatia offensiva solo con il colpo di testa alto di Bruno Alves dopo la fuga e il cross di Kulusevski. Ibrahimovic prova a scuotere i compagni al 36′, ma la lontananza dalla porta, sua e del pallone, spegne i fuochi piccoli della speranza dei tifosi. La accende invece, dall’altra parte, Gervinho con un’azione che sintetizza al meglio pregi e limiti: notevole fuga solitaria in cui si libera anche di Romagnoli ma conclusione altissima a tu per tu con Donnarumma. E’ un segnale d’allarme per un Milan che ha tirato tanto e male. E viene punito al 43′: Grassi, servito da Gervinho appoggia indietro per Kurtic che di prima segna e celebra al meglio le 250 partite in Serie A.
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Serie A, la sintesi di Milan-Parma
Il vantaggio dura solo fino al 55′. Kessie si mette in proprio contro la difesa del Parma che tende ad abbassarsi, non a caso ha concesso dieci gol da fuori. kessie avanza, guarda la porta e si inventa un gran gol da 30 metri: destro violento, palo e rete con Sepe immobile.
Il Milan, sempre in gol nelle ultime 14 partite in casa contro il Parma, la ribalta al 58′ con il colpo di testa da calcio d’angolo di Romagnoli, al primo gol stagionale. Ibrahimovic sembra guidare il Milan quando i giocatori si fermano per rinfrescarsi a metà ripresa. Il Parma ci crede, va a fiammate dopo i cambi di D’Aversa (Hernani e Inglese per Grassi e Brugman). Al 72′ Kulusevski, passato mezzala destra nel centrocampo a tre, slalomeggia e conclude, un difensore devia, la traversa salva Donnarumma. E’ sempre lo svedese che al 75′ mette Inglese davanti al numero 1 rossonero che si salva di piede.
Pioli ha già inserito Bennacer per Biglia e Rebic per un deludente Leao. Ma per sollevarlo dopo le due fiammate gialloblù serve il destro secco in diagonale di Calhanoglu, secondo miglior cannoniere rossonero in stagione, a 12′ dal novantesimo.
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