Maradona contro il regista Sorrentino: possibile causa per titolo film

L’ultimo film di Paolo Sorrentino, dal titolo “È stata la mano di Dio”, ha messo in allarme i legali di Maradona che minacciano azioni legali. Il girato, ancora in lavorazione, fa già discutere per via di una possibile diatriba legale con l’entourage del Pibe de Oro.

Maradona contro Paolo Sorrentino (Getty Images)
Maradona contro Paolo Sorrentino (Getty Images)

Paolo Sorrentino e Diego Armando Maradona, l’uno fonte d’ispirazione per l’altro. La stima che il regista premio Oscar nutre per la leggenda del calcio internazionale va ben oltre l’attaccamento – mai nascosto – ai colori partenopei. Al punto da citarlo nel discorso di ringraziamento durante la premiazione alla Notte degli Oscar del 2014. Rapporto che, però, ora rischia di incrinarsi: motivo del contendere è l’ultimo film in lavorazione del regista campano dal titolo “È stata la mano di Dio”.

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Maradona, i legali contro il regista Sorrentino: aspra diatriba sul titolo dell’ultimo film

Maradona, i legali contro il regista Paolo Sorrentino (Getty Images)
Maradona, i legali contro il regista Paolo Sorrentino (Getty Images)

Sorrentino definisce questo film, su cui sono ancora celati molti particolari, un ritorno a casa: il regista tornerà, infatti, dopo tanto tempo a girare a Napoli. Quello che, però, ha fatto storcere il naso all’entourage dell’argentino è il riferimento a un chiaro episodio della carriera del Pibe de Oro senza averne l’autorizzazione. La ‘citazione’ al gol contro l’Inghilterra nella Coppa del Mondo ’86 ai danni di Peter Shelton non sarebbe andata giù a Maradona e i suoi legali che minacciano azioni concrete in quanto, secondo loro, Sorrentino e la produzione avrebbero usato l’immagine del calciatore senza che quest’ultimo abbia mai dato il consenso per farlo. Tuttavia, l’equipe di Sorrentino chiarisce che nell’opera in questione non ci sarebbero né riferimenti a Maradona né tantomeno a quel preciso avvenimento che, a torto o ragione, ha fatto la storia del calcio.

Dunque il girato di Sorrentino fa già discutere: l’opera sarà distribuita da Netflix, ma la partita vera – a quanto pare – si giocherà in sede legale con gli avvocati dell’ex calciatore che non sono mai stati cauti per quanto riguarda la gestione dell’immagine del proprio assistito. Celebri le cause contro “Dolce & Gabbana”, “Pro Evolution Soccer” e addirittura nei confronti delle stesse figlie del campione. Chissà come la prenderà il regista che ha menzionato Maradona, stavolta senza ombra di dubbio, nelle sua opera del recente passato “Youth – la giovinezza”. Sodalizio messo a dura prova da una diatriba legale inaspettata.

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