Il Parma ha comunicato un nuovo caso di positività al Covid-19: il soggetto, risultato asintomatico, ha fatto scattare l’isolamento di tutta la squadra.
La Serie A torna a fronteggiare un caso di Coronavirus, il primo dopo la ripresa del campionato. E’ il Parma che, attraverso il sito ufficiale, ha comunicato la positività di un componente del gruppo squadra. Il soggetto in questione, come specificato dalla società emiliana, non è un calciatore: si tratta probabilmente di un membro dello staff. I giocatori sono risultati tutti negativi all’ultimo giro di tamponi e continueranno la preparazione in vista della prossima partita. Come quelli della Roma, ultimo avversario incontrato dai ragazzi di D’Aversa, che si sono sottoposti a tutti i test del caso senza trovare contagiati.
Dopo settimane di tranquillità, si torna a parlare di Covid-19 nel campionato italiano. Il Parma è la prima squadra colpita da una nuova positività dopo la ripresa della Serie A. La squadra, secondo il nuovo protocollo, è stata subito isolata e resterà in ritiro nel centro sportivo di Collecchio fino a domani quando dovrà scendere in campo contro il Bologna. Il match valido per la 32.a giornata, non è in dubbio e sarà disputato regolarmente grazie all’ultima delibera del comitato tecnico-scientifico.
In questo caso entra in gioco la cosiddetta “quarantena soft”. Domattina il Parma effettuerà un test rapido a tutti i suoi componenti (calciatori e staff) che darà risultato entro quattro ore. Una procedura per avere la massima certezza che scenderanno in campo soltanto soggetti sani: chi risulterà positivo non potrà entrare allo stadio Tardini. Il club emiliano continuerà comunque a osservare i due tamponi ogni quattro giorni e i test sierologici ogni due settimane obbligatori per ogni squadra.
Il tecnico Roberto D’Aversa ha commentato la notizia in conferenza stampa: “Per fortuna la persona contagiata è asintomatica. E’ in buone condizioni, questa è la cosa più importante. Noi seguiremo tutti i passaggi del protocollo: resteremo in ritiro, faremo i controlli attraverso i tamponi e poi vedremo come andare avanti”, queste le parole rassicuranti del tecnico del Parma.
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